I negozianti italiani di eBay pagano le tasse?

Le Fiamme Gialle hanno intercettato 4 negozianti di eBay che hanno evaso le tasse su un fatturato di 800mila euro. Non denunciare al fisco i propri introiti proveniente dal Web è semplicemente evasione fiscale. L'eccezione ovviamente è rappresentata dalle vendite saltuarie.

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a cura di Dario D'Elia

La Guardia di Finanza ha pizzicato quattro veneti che per anni hanno venduto prodotti su eBay evadendo il fisco. Il fenomeno è risaputo: migliaia di persone vendono allegramente prodotti di ogni genere senza dichiararne i profitti. Ovviamente il problema non riguarda chi fa un utilizzo saltuario del mercatino, bensì chi ha trasformato questa attività in un vero e proprio lavoro.

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In questo caso si è trattata di un'evasione consistente, poiché su 25mila prodotti venduti (mobili antichi, quadri, orologi, prodotti hi-tech, etc.) e circa 800mila euro di fatturato non si è visto neanche uno "scontrino". I furbetti insomma hanno tirato troppo la corda e sono stati beccati. Nello specifico l'accusa è di aver omesso le dichiarazioni di questi redditi.

Il problema dell'evasione riguardante eBay andrebbe certamente affrontato, se non altro per rispetto nei confronti degli onesti commercianti che off-line hanno un negozio e normalmente emettono scontrini. Negli Stati Uniti, che come tutti sanno con i controlli fiscali non scherzano, da tempo stanno pensando di dare una regolata agli shopper del noto sito di aste. In un momento di crisi economica come questo però, né l'amministrazione Bush né quella Obama se la sono sentita di affondare la lama.

La domanda però sorge spontanea: è giusto che i negozianti di eBay godano del privilegio di (poter) non denunciare nulla al fisco?