I parlamentari russi vorrebbero legalizzare le criptovalute, la Banca centrale no

I legislatori e i regolatori russi stanno premendo affinché le criptovalute siano regolamentate e quindi diventino legali, ma dovranno lottare contro la Banca centrale, fermamente anti-cripto.

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a cura di Alessandro Crea

In un'intervista a RIA Novosti, Alexey Savatyugin, il revisore dei conti della Camera dei conti (l'organo parlamentare che si occupa del controllo finanziario), ha dichiarato che i criptoasset "sono un elemento significativo" e impossibile da ignorare "del sistema finanziario globale".

"La capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute supera i 2mila miliardi di dollari, che è più dell'intera capitalizzazione del mercato azionario russo. Non sarà possibile ignorarlo, soprattutto perché in Russia molte persone estraggono token e investono in criptovalute. Ciò significa che è tempo di introdurre una sorta di regolamentazione normativa nel settore".

Savatyugin ha aggiunto di essere d'accordo con la posizione "relativamente dura" della Banca Centrale sulle criptovalute, tuttavia, e ha emesso un avvertimento dal suono familiare sul fatto che la crittografia non ha "alcun valore intrinseco" e che i token "non sono supportati da nulla", etichettando anche le criptovalute come un investimento "ad alto rischio".

Altrove, tre dei comitati della Duma di Stato hanno esortato la Banca centrale a "prendere in considerazione la diffusione globale delle criptovalute" e messo in guardia contro i possibili rischi connessi ai piani della banca di emettere un rublo digitale. Secondo Finmarket, i mercati finanziari, i comitati di bilancio ed economici della Duma hanno rilasciato una dichiarazione congiunta alla Banca centrale, esortandola a "tenere conto dell'adozione di criptovalute nelle transazioni globali".

I comitati hanno dichiarato di "credere" che sarebbe anche "utile" per la banca "analizzare l'impatto della diffusione delle criptovalute nelle transazioni globali". I comitati hanno aggiunto che un lancio digitale del rublo potrebbe portare a una "possibile diminuzione dei profitti del settore bancario commerciale". I comitati hanno aggiunto che "l'introduzione di un rublo digitale porta con sé nuovi rischi", anche "nel campo della sicurezza delle informazioni".

Oltre a consigliare un ripensamento crittografico, i comitati hanno anche raccomandato alla Banca centrale di presentare una "valutazione dettagliata dei rischi coinvolti" nel lancio di un rublo digitale sia per "la stabilità macroeconomica e la stabilità del settore bancario" – sia per una rete di supporto per le istituzioni finanziarie più piccole. I legislatori hanno chiesto alla banca di "presentare una tabella di marcia per l'adozione del rublo digitale con un periodo di tempo stimato" – nonché un elenco di possibili risposte che aiuterebbero ad "adattare l'economia all'innovazione" di una moneta emessa dalla banca centrale.