I professionisti IT sono pagati meglio in Europa

Mercer IT Pay around the World 2007 conferma che gli specialisti IT europei hanno gli stipendi più alti del mondo.

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a cura di Dario D'Elia

I professionisti IT europei, a quanto pare, sono i più pagati al mondo. Lo conferma Mercer IT Pay around the World 2007, l'ultima indagine che ha confrontato i dati sulla total cash annua e sulla total remuneration dei dipendenti del settore IT presso 6.545 aziende in 35 paesi.

Il ranking dei primi dieci, in relazione alla retribuzione di base e i bonus annuali del 2006, è così composto: Svizzera (110.990 euro), Danimarca (96.890 euro), Belgio 95.380 (euro), Inghilterra (93.090 euro), Irlanda (85.200 euro), USA ( 84.650 euro), Germania (84.020 euro), Canada (73.870 euro), Hong Kong (71.120 euro), Australia (69.950 euro). Agli ultimi posti, invece, Vietnam, Bulgaria, Filippine, India, Indonesia e Cina con stipendi compresi fra 12.180 euro e 26.580 euro.

L'Italia, a quanto pare, si colloca fra l'11° e il 24° posto.

"L’impatto dell’outsourcing e dell’off-shoring dei ruoli IT in NordAmerica e Europa occidentale spiega in parte il modello retributivo globale. I ruoli ai livelli inferiori vengono trasferiti in regioni in cui il talento è meno caro; i ruoli che restano in Europa occidentale e negli USA sono in numero minore ma sono ruoli più complessi quali vendor relationship manager, internal consultant, e IT Business Partner", ha dichiarato David Van De Voort, esperto delle politiche salariali nel settore IT presso la sede Mercer di Chicago.

L'indagine ha inoltre confermato che il rapporto tra esperienza/livello di skill e retribuzione è diverso da un paese all’altro. Ad esempio in Indonesia, India, Brasile, Cile e Vietnam lo scarto retributivo tra junior e senior è notevole, mentre negli Stati Uniti e in Europa la retribuzione aumenta in modo più proporzionato all’aumento dell’esperienza.

"Questo riflette una mancanza di gerarchia nelle funzioni IT occidentali. In questi paesi, le aziende devono essere più creative per attirare manodopera. Vi è un maggiore accento sui fattori variabili di attrazione della manodopera, quali i piani di incentivazione, mentre nei paesi che retribuiscono meno l’accento è maggiormente posto sulla retribuzione monetaria", ha sottolineato David Conroy, direttore di Mercer Londra. "La globalizzazione della funzione IT è in continua espansione. Le aziende europee e USA continuano ad essere più fantasiose nelle proprie strategie retributive per essere certe di trattenere i migliori talenti. I datori di lavoro conoscono il mercato locale e cercano di sviluppare strategie efficaci di attrazione e fidelizzazione dei dipendenti per rimanere competitive".