I raggi X: una scoperta casuale nello studio dei raggi catodici

Chi ha detto che la ricerca non serve a niente? Ecco le 20 ricerche e investimenti scientifici del passato che usiamo tutti i giorni e di cui non potremmo fare a meno.

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a cura di Elena Re Garbagnati

I raggi X: una scoperta casuale nello studio dei raggi catodici

I raggi X sono una particolare banda delle onde elettromagnetiche, molto energetica, che attraversa in parte il corpo umano. La scoperta fu fatta dal fisico tedesco Wilhelm Conrad Röntgen, che stava studiando le onde elettromagnetiche e i raggi catodici, e tal proposito aveva costruito un apparato che produceva raggi catodici. Consisteva in due placche di metallo che venivano elettrificate con una differenza di potenziale: degli elettroni vengono strappati dall'anodo, colpiscono il catodo ed emettono appunto i raggi catodici.

Si accorse per caso che mettendo una mano fra il generatore dei raggi catodici e il muro vedeva l'ombra delle sue ossa proiettata sul muro. Assunse che ci fosse una radiazione che lui chiamò X non sapendo come definirla, e chiese alla moglie di mettere la mano per 15 minuti fra il generatore e una lastra fotografica per creare così la prima radiografia della storia, che prese poi il nome di "mano con anello".