I rifugiati sono benvenuti, ecco l'AirBNB che accoglie gli extra-comunitari in fuga

Refugees Welcome è un progetto tedesco che mette in contatto rifugiati con cittadini lieti di ospitarli. Si tratta di un'iniziativa di solidarietà.

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a cura di Dario D'Elia

L'hanno già ribattezzato l'AirBNB per i rifugiati. Refugees Welcome mette in contatto gli extra-comunitari che scappano dai loro paesi con chi può dare ospitalità, ovviamente a titolo gratuito. I costi vengono assorbiti dalle associazioni grazie alle donazioni, ma c'è sostegno anche da parte dei centri lavoro e il welfare federale in alcuni casi.

Da rilevare che la Convenzione di Ginevra definisce i rifugiati come persone perseguitate  nel loro paese di residenza per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza a un determinato gruppo sociale o opinioni politiche. 

Refugees Welcome
Refugees Welcome

Tutto è nato da un'associazione non-profit berlinese, ma c'è già un progetto analogo in Austria, e in altri paesi comunitari gruppi di persone si stanno organizzando per fare lo stesso.

Sta nascendo una catena della solidarietà. Persino migliaia di cittadini islandesi hanno scritto al Governo per consentire l'accoglienza dei rifugiati siriani.

"Siamo investiti dal desiderio delle persone di aiutare", ha confermato Refugees Welcome a The Guardian. "Stiamo ricevendo domande da diversi paesi europei come la Grecia, il Portogallo e Scozia, ma anche dall'Australia e gli Stati Uniti. Dappertutto le persone sono interessate a realizzare questa idea nei rispettivi paesi per essere in grado di offrire ai rifugiati una casa".

In Germania il deputato Martin Patzelt della CDU (il partito della Merkel) ha ospitato temporaneamente due rifugiati eritrei. A seguito di questa decisione ha ricevuto minacce ma anche supporto da altri cittadini. A Monaco le autorità sono state costrette a mettere un freno alla solidarietà: non sapevano più dove mettere provviste, regali e altro.