I super poteri del Commissario Digitale Piacentini

Diego Piacentini ha ricevuto tutti i poteri per adempiere al suo ruolo. La Presidenza del Consiglio mette a disposizione anche 7 milioni di euro.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Il nuovo Commissario Digitale Diego Piacentini ha ricevuto super poteri per svolgere il suo compito. Il numero due di Amazon, in congedo per due anni, ha ricevuto una investitura senza precedenti. La Presidenza del Consiglio ha pubblicato un decreto di nomina che - sebbene non preveda compenso - spiega con precisione quale sarà il ruolo del noto manager.

Diego SpaceNeedle  CB298493046 SX680

Prima di tutto fornirà indicazioni a soggetti pubblici e privati per tutto ciò che riguarda l'attuazione dell'Agenda Digitale. Emanerà regole tecniche e linee guida, protocolli di intesa e convenzioni con soggetti pubblici e privati.

Coordinerà l'attivitaÌ€ degli enti, delle agenzie e delle amministrazioni, che dispongono di deleghe e competenze in materia di innovazione e attuazione dell'Agenda digitale.

Avrà poteri di diffida nei confronti delle amministrazioni che non si adegueranno alle indicazioni. Potrà richiedere dati, documenti e informazioni strumentali all'esercizio della propria attivitàÌ€ e dei propri poteri a tutte le amministrazioni dello Stato, centrali e periferiche, agli enti pubblici e alle societaÌ€ a partecipazione pubblica.

Potrà avvalersi della collaborazione di societaÌ€ a partecipazione pubblica operanti nel settore delle tecnologie dell'informatica e della comunicazione.

Rappresenterà il Presidente del Consiglio dei ministri nelle sedi istituzionali internazionali nelle quali si discute di innovazione tecnologica, Agenda digitale europea e governance di Internet e parteciperà, in ambito internazionale, agli incontri preparatori dei vertici istituzionali, al fine di supportare il Presidente del Consiglio dei Ministri nelle azioni strategiche in materia di innovazione tecnologica.

Per quanto riguarda strumenti e finanze si appoggerà alla Presidenza del Consiglio dei ministri e disporrà di un contingente di personale (di 27 elementi) posto alle sue dirette dipendenze. Si stimano oneri per 7 milioni di euro, tutti in carico al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri.