IBM: i computer capiranno i suoni e sentiranno gli odori

IBM ha svelato cinque innovazioni che cambieranno la nostra vita entro cinque anni. Queste svolte segneranno l'era dei sistemi cognitivi, quando i computer possiederanno, a loro modo, il senso della vista, dell'olfatto, del tatto, del gusto e dell'udito.

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a cura di Manolo De Agostini

IBM ha stilato, come avviene da sette anni a questa parte, un rapporto chiamato "IBM 5 in 5" in cui elenca una serie di innovazioni che hanno il potenziale di cambiare il modo di lavorare, vivere e divertirsi delle persone nell'arco dei prossimi cinque anni. Per stilare questa classifica, l'azienda statunitense si basa su tendenze di mercato e sociali, così come sulle tecnologie emergenti dei laboratori di ricerca e sviluppo che ha in tutto il mondo e che possono rendere queste soluzioni comuni.

IBM ritiene che stiamo entrando nell'era dei sistemi cognitivi, con sistemi che saranno in grado di apprendere, adattarsi, percepire e iniziare a fare esperienza del mondo così com'è realmente. Le previsioni di quest'anno sono incentrate su un elemento della nuova era: la capacità dei computer di imitare, a loro modo, i sensi umani: vista, olfatto, tatto, gusto e udito.

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Queste capacità di percezione ci aiuteranno a diventare più consapevoli, produttivi e a ragionare, ma non penseranno per noi. I sistemi di cognitive computing permetteranno di tenere il passo con la velocità delle informazioni, prendere decisioni più informate, migliorare la nostra salute e il nostro tenore di vita e arricchire la nostra vita e ad abbattere ogni tipo di barriera, tra cui distanza geografica, lingua, costo e inaccessibilità.

La prima grande novità riguarda il tatto. "Saremo in grado di toccare attraverso il telefono", afferma la casa statunitense. Potremo quindi usare lo smartphone per acquistare un abito e tramite lo schermo sentire la qualità e consistenza della stoffa.

IBM sta sviluppando applicazioni per il commercio, la sanità e altri settori, usando tecnologie aptiche, a infrarossi o sensibili alla pressione per simulare il tatto. Un ruolo importante nelle sensazioni che proveremo dovrebbe avercela la "vibrazione" che cambiando il modello di funzionamento simulerà la sensazione fisica percepita quando si tocca realmente un determinato oggetto.

Nei prossimi cinque anni, i computer saranno inoltre in grado non solo di guardare e riconoscere il contenuto delle immagini e dei dati visivi, ma trasformeranno i pixel in significato, iniziando a capirne il senso, così come un essere umano vede e interpreta una fotografia.

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In futuro, funzionalità simili a quelle del cervello consentiranno ai computer di analizzare caratteristiche come colore, modelli di struttura o informazioni sui margini e di estrarre elementi di conoscenza dai supporti visivi. Ciò avrà un impatto profondo su settori quali la sanità, il commercio e l'agricoltura.

I computer saranno inoltre capaci di udire ciò che conta, grazie a un sistema distribuito di sensori intelligenti che rileverà gli elementi del suono, come pressione sonora, vibrazioni e onde sonore a diverse frequenze. Interpreterà questi input per predire quando cadranno gli alberi in una foresta o quando una frana è imminente. Questo sistema "ascolterà" il nostro ambiente esterno e misurerà i movimenti, per avvertirci in caso di pericolo imminente.

Il linguaggio dei neonati sarà compreso come una lingua, indicando a genitori e medici che cosa i bambini stanno cercando di comunicare. I suoni possono essere uno stimolo per interpretare il comportamento o i bisogni di un neonato. Una volta insegnato a un sistema sofisticato di riconoscimento vocale che cosa significano i suoni emessi da un neonato - se i capricci indicano che un bambino ha fame, ha caldo, è stanco o ha dolore - tale sistema mette i suoni in correlazione con altre informazioni sensoriali o fisiologiche, come frequenza cardiaca, polso e temperatura.

La quarta previsione riguarda il gusto. I ricercatori IBM stanno sviluppando un sistema di calcolo che percepisce effettivamente il sapore, da usare con gli chef per creare le ricette più gustose e innovative. Scomporrà gli ingredienti al loro livello molecolare e unirà la chimica dei composti alimentari alla psicologia che sta dietro i sapori e gli odori preferiti dagli esseri umani. Confrontando questi dati con milioni di ricette, il sistema potrà creare nuove combinazioni di sapori che abbinano, ad esempio, le caldarroste ad altri cibi, come la barbabietola cotta, il caviale fresco e il prosciutto crudo.

"Un sistema come questo può aiutarci anche a mangiare in modo più sano, creando nuove combinazioni di sapori che ci portino a preferire le verdure bollite alle patatine. Nel caso di persone con particolari esigenze alimentari, come i diabetici, potrebbe sviluppare sapori e ricette che tengono sotto controllo la glicemia ma che soddisfano il palato", sottolinea IBM.

Infine i computer guadagneranno l'olfatto. Minuscoli sensori incorporati nel computer o nel cellulare rileveranno se state per prendervi un raffreddore o un'altra malattia. Analizzando odori, biomarcatori e migliaia di molecole nel respiro di una persona, i medici avranno un aiuto per la diagnosi e il monitoraggio dell'insorgenza di disturbi, quali malattie renali ed epatiche, asma, diabete ed epilessia, rilevando quali odori sono normali e quali no.

Le previsioni di IBM fanno sempre sognare, ma conserviamo un po' di sano scetticismo - anche se sarebbe meglio dire cautela - nel valutare la possibile applicazione di queste tecnologie nei prossimi cinque anni. Bisogna tuttavia considerare che vi sono periodi in cui l'introduzione di un'innovazione dà vita a uno sviluppo prorompente che nell'arco di pochi anni cambia il panorama in cui viviamo.

Pensate a smartphone e tablet odierni, sempre più evoluti e oggi oggetti per molti indispensabili: cinque anni fa non facevano parte della nostra vita, oggi sì, e se diversi anni fa ci avessero pronosticato il panorama odierno, forse avremmo mantenuto la stessa cautela che abbiamo oggi davanti a queste previsioni di IBM. Secondo voi qual è l'applicazione che troverà per prima uno sbocco commerciale?