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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

"Linux è ormai pronto a conquistare anche il mercato desktop e IBM è pronta a sostenerne l'avanzata". Questo, in sintesi, il messaggio che IBM ha lanciato dal palco della conferenza organizzata dal Linux Desktop Consortium, un messaggio che si pone in netto contrasto con le recenti dichiarazioni rilasciate dal boss di Red Hat, Matthew Szulik.

Non è un caso, secondo alcuni osservatori, che l'annuncio di IBM arrivi a breve distanza da quello con cui Novell ha comunicato la propria intenzione di acquisire SuSE e di estendere il proprio servizio di supporto anche alle soluzioni Linux per il desktop. Big Blue sembra appoggiare questa visione attraverso il preannunciato investimento in Novell di 50 milioni di dollari e attraverso alcuni accordi che, in futuro, potrebbero addirittura portare le due aziende alla fusione dei rispettivi servizi di supporto per Linux.

Il guru dell'Open Soruce, Bruce Perens, afferma che per accelerare la diffusione di Linux sul mercato desktop, le aziende dell'open source debbano collaborare fra loro per sviluppare una singola distribuzione desktop basata su Debian. Perens sostiene inoltre che gli introiti deriveranno dalla vendita di soluzioni personalizzate e dai servizi di supporto e consulenza.