Idrogeno al posto del petrolio? L'Europa avvia i lavori

Al via i lavori per il primo gasdotto dedicato all'idrogeno in Europa.

Avatar di Luca Rocchi

a cura di Luca Rocchi

Managing Editor

Il futuro energetico dell'Europa potrebbe essere guidato dall'idrogeno, destinato a diventare il principale vettore energetico e carburante per la logistica a lungo raggio. L'ambizioso progetto di costruzione di una rete di gasdotti sta prendendo forma in diversi paesi europei, con l'obiettivo di creare una presenza capillare sul territorio e facilitare il trasporto dell'idrogeno prodotto da fonti rinnovabili.

In Olanda, uno dei primi progetti a vedere la luce è il nuovo gasdotto gestito da Gasunie, società olandese specializzata in infrastrutture e trasporto di gas naturale. Il troncone iniziale di 30 km, destinato a far parte di un più ampio progetto di 1.200 km, è in costruzione e dovrebbe diventare operativo entro il 2025. Questo segmento collegherà gli hub industriali sulla costa e nell'entroterra dei Paesi Bassi alla Germania e al Belgio, creando una connessione cruciale per il trasporto dell'idrogeno.

Il progetto fa parte del più ampio piano europeo denominato European Hydrogen Backbone (EHB), sviluppato dalla Commissione UE. Questo piano prevede l'installazione di circa 28.000 km di linee per il trasporto dell'idrogeno entro la fine del 2030, con l'obiettivo ambizioso di raddoppiare la rete nei dieci anni successivi, raggiungendo un totale di 53.000 km.

La rete, una volta completata, includerà strutture specializzate, tra cui una caverna di sale per lo stoccaggio temporaneo dell'idrogeno. La conversione delle infrastrutture e la costruzione di nuovi gasdotti non riguardano solo l'Olanda; progetti simili sono in corso in Baviera e in mezza Europa, con l'obiettivo di trasportare l'idrogeno verde dalla Penisola Iberica fino ai Paesi più a nord.

In Italia, l'azienda Snam è già impegnata nella conversione delle proprie strutture per supportare il trasporto dell'idrogeno. Nel maggio 2023, Snam ha dichiarato che il 70% dei quasi 33.000 km della loro rete è "Hydrogen Ready," pronta per essere convertita al trasporto del nuovo vettore energetico. Tuttavia, le raffinerie rimangono un punto critico ancora da affrontare per completare con successo la transizione verso l'idrogeno verde in Italia.

Leggi altri articoli