Il 10% della pagine web è contaminato da malware

Secondo un'indagine interna di Google la condizione virale del web è preoccupante

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

Un team di ricercatori di Google ha effettuato un'indagine a campione sulle pagine web archiviate dal sistema principale. Ebbene, il 10% si sarebbero dimostrate contaminate da malware capaci di infettare i pc degli utenti. Analizzando in dettaglio 4,5 milioni di pagine web, i ricercatori hanno rilevato problemi su non meno di 1,05 milioni di pagine: 450 mila contenevano malware auto-installanti; 700 mila, invece, codici che potrebbero compromettere i pc.

A questo punto l'obiettivo del colosso di Mountain View pare essere quello di mettere a punto una soluzione capace di identificare le pagine web potenzialmente pericolose. Molto spesso si tratta di codici capaci di alterare l'archivio Preferiti, istallare tootlbar indesiderate e variare la pagina web iniziale, ma in altri casi ci si trova di fronte a keylogger che tentano di sottrarre login e password.

Il caso più estremo è ovviamente rappresentato da trojan, capaci di creare vere e proprie botnet.

Il problema, comunque, è che molto spesso capita che gli stessi gestori delle pagine web sono allo scuro della situazione perché i codici maligni si nascondono dietro banner e widget di terze parti.