Il corpo macchina

Recensione - Test della Leica D-Lux 6, compatta premium che si apprezza, soprattutto, per l'ottica luminosa. Ottimo feeling e impostazione piacevolmente retrò, come ci si aspetta da Leica.

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a cura di Tom's Hardware

Il corpo macchina

Nero e spigoloso, in perfetto stille Leica, il corpo della D-Lux 6 fa di tutto per apparire professionale, riuscendoci peraltro piuttosto bene. La consistenza del metallo da subito grande impressione di solidità, ma l'assenza di una qualsiasi sagomatura rende l'impugnatura poco salda e confortevole.

Il modo d'uso è volutamente molto tradizionale, grazie anche alla nuova ghiera dei diaframmi intorno all'obiettivo. Molte compatte premium oggi utilizzano una ghiera frontale multifunzione, ma nel caso della D-Lux 6 questa regola solamente i diaframmi e non ruota di 360°, arrivando a un "fine corsa" meccanico che ricorda molto da vicino i vecchi obiettivi con diaframma manuale.

Sull'obiettivo anche i controlli per il formato immagine e la selezione della messa a fuoco, come nei modelli precedenti. Nella parte superiore sinistra si trova il flash a scomparsa con relativa leva di attivazione, la slitta a contatto caldo che può ospitare, grazie a una connessione dedicata, anche il mirino elettronico orientabile opzionale da 1,4 Mpixel EVF3, la ghiera di selezione del programma di scatto, il pulsante di scatto con la classica ghiera zoom concentrica, il pulsante video e lo switch di accensione.

Sul dorso, troviamo invece la ghiera di comando principale da azionare col pollice, un PAD a 5 pulsanti per la navigazione e l'accesso rapido ad alcune funzioni (ISO, bilanciamento del bianco, autoscatto/drive e un'ultima funzione programmabile a discrezione dell'utente) contornato da altri 4 pulsanti per il blocco AF/AF, la riproduzione, la gestione del display e il pulsante di accesso al menù rapido. Questi quattro pulsanti sono anche quelli più sacrificati al contenimento delle dimensioni complessive, e se per 3 di loro la dimensione non è un problema, per il blocco esposimetrico e di messa a fuoco avremmo desiderato un pulsante di maggiori dimensioni, di più facile utilizzo.

Manca qui una ghiera dedicata alla compensazione esposimetrica, scelta molto comune tra le concorrenti, mentre è stata aggiunta - novità dei questo modello - un'interessante ghiera per il controllo della messa a fuoco manuale, che serve anche ad azionare il filtro ND integrato. Il display è da 3" e 920.000 punti di risoluzione, adeguato alla categoria della fotocamera. I connettori disponibili sono due: USB/uscita video analogica e mini HDMI (Tipo C). Segnaliamo, per concludere la panoramica sul corpo macchina, che la fotocamera integra 70 MB di memoria, sufficienti per 16 scatti a 10 Mpixel.