Il corpo macchina

Recensione - Test della Olympus Stylus XZ-2, seconda versione della compatta "Pro" di Olympus. Non era facile migliorare la XZ-1 senza rivoluzionarla, ma Olympus ha fatto un eccellente lavoro di affinamento.

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a cura di Tom's Hardware

Il corpo macchina

La XZ-2 è una compatta di dimensioni piuttosto abbondanti  (circa 113x65x48 mm), ma non molto superiori al precedente modello - 6 mm in più di spessore, giustificati dall'adozione di uno schermo orientabile - e comunque inferiori rispetto ad altre compatte premium come la Canon PowerShot G o la Nikon P7xxx.

Rispetto alla XZ-1, Olympus ha fatto pochi interventi ben calibrati, che hanno portato il corpo macchina in direzione di una migliore usabilità e un feeling più prosumer.  Il display orientabile rappresenta il più importante elemento di novità, che aggiunge versatilità allo scatto, ma anche un intervento semplice come l'aggiunta di un'impugnatura frontale ha contribuito notevolmente a migliorare l'ergonomia complessiva. Il display è poi un touchscreen, e consente la messa a fuoco e lo scatto al tocco.

Un elemento peculiare di questo corpo macchina è la ghiera obiettivo ibrida che, a seconda della posizione della levetta frontale, passa da una modalità digitale in cui controlla il parametro libero di scatto (tempo in S, diaframma in A e M, scena in modalità Scene ...), offrendo i classici "clic" come feedback, a una modalità analogica in cui controlla lo zoom o la messa a fuoco. Originale, efficace e divertente!

I restanti elementi della XZ-2 sono piuttosto comuni per una compatta premium, e vogliamo ancora sottolineare la presenza di un pulsante funzione personalizzabile (in prossimità del PAD), l'azzeccata posizione del pulsante video (facilmente raggiungibile ma che non intralcia nell'utilizzo fotografico) e la sensazione di solidità che si ha fin dal primo minuto grazie alla costruzione del corpo macchina in metallo; la XZ-2 non è un giocattolo, questo è subito chiaro.

Presente un flash integrato a scomparsa, mentre manca un mirino, ma la slitta a contatto caldo (oltre a un eventuale flash esterno) può ospitare se lo si desidera anche un mirino elettronico opzionale. La memorizzazione delle immagini è affidata alle classiche SD/SDHX/SDXC, con compatibilità UHS-I. La batteria garantisce 310 scatti secondo lo standard CIPA.