Il cuore della contesa: la reattività
C'è un altro aspetto su cui gli esperti di marketing si ingegnano, quello della latenza. Gli schermi LCD, a causa di un valore elevato di questo parametro, potrebbero presentare delle scie dietro i soggetti in movimento, un effetto molto sgradevole che scoraggia il passaggio dal tubo catodico ad uno schermo LCD. L'uso del condizionale indica che si tratta, fondamentalmente, di un problema superato sui moderni pannelli LCD, ma che potrebbe ancora presentarsi su alcuni modelli.
La latenza è importantissima se si intende giocare sul proprio schermo LCD. Analogamente al contrasto, anche i valori dichiarati di latenza sono praticamente privi di valore; la latenza sulle transizioni grigio-grigio (GTG: grey to grey), indicata nelle specifiche tecniche ha uno scarsissimo valore, dal punto di vista pratico. In questa situazione, i televisori 100 Hz, dalla migliore reattività, ma la cui latenza dichiarata è identica a quella dei televisori non 100 Hz, rappresentano un ulteriore motivo di confusione.
Questo significa, che uno schermo "3 ms" può essere peggiore rispetto ad uno schermo "4 ms", per cui le riviste specializzate diventano l'unico mezzo per potersi informare correttamente, e fare un paragone sulla reale latenza dei pannelli LCD. A tal proposito, potete rileggere tutti i nostri articoli riguardanti i televisori LCD.
Un modo semplice per conoscere la qualità del trattamento video del proprio televisore è quello di regolare al massimo tutti i filtri antirumore (MPEG, DNR, Mosquito). Se in queste condizioni la latenza aumenta, il sistema di filtraggio è relativamente semplice, e non offre grandi prestazioni video.