Il discorso di Bill
Bill Gates ad Assago è stato protagonista dell'intervento conclusivo della Microsoft Technical Conference 2004, appuntamento di rito nel quale i rappresentanti della casa di Redmond mostrano al pubblico dei professionisti le novità di prodotto.
In un discorso durato una buona mezz'ora, non abbiamo sentito niente di eclatante. Anzi, le aspettative e l'emozione sono sfociati in una certa delusione per il fatto che ci siamo trovati ad ascoltare poco più che una mera panoramica sui prodotti per professionisti e sviluppatori di Microsoft. Ossia cose che i frequentatori della Conference avevano già sentito più e più volte per bocca dei vari evangelisti di MS Italia.
Infatti non a caso, vuoi per la materia trita e ritrita, vuoi per la situazione traffico che iniziava a peggiorare, molti visitatori hanno impudentemente voltato le spalle al patron di Microsoft e se ne sono andati senza aspettare la fine del discorso.
Tornando in tema, i discorsi generali di Gates vertevano su alcuni punti focali: 64 bit, sicurezza e aggiornamenti, virtualizzazione. Ironicamente notiamo come Microsoft oggi enfatizzi l'importanza fondamentale del raddoppio dei bit anche per le piattaforme consumer, quando c'è chi chiede una versione di Windows XP a 64 bit da un anno abbondante. Sicuramente il colosso di Redmond ha i suoi tempi, strategie ben precise e la volontà di seguire un percorso che concentra individualismo e capacità di impresa che poche società al mondo hanno saputo eguagliare.
Per quanto riguarda la questione sicurezza, sia a livello consumer che a livello business MS ha investito capitali ingenti. L'apporto di menti fresche continua, come dimostra l'età media aziendale che supera di poco i trent'anni. Secondo Gates è fondamentale mettere a lavoro ragazzi che danno la tecnologia già per acquisita, al fianco a chi certe innovazioni a contribuito a crearle.