Il Full-HD, doveroso?

LCD o plasma? HDRo Full-HD? Quale diagonale? Cosa riserva il 24p? Prima di acquistare un televisore a schermo piatto bisogna porsi almeno queste domande. In un panorama in cui le aziende, purtroppo, mentono spudoratamente sulle specifiche dei loro prodotti, è difficile orientarsi. Proviamo a fare il punto della situazione sul mondo degli schermi piatti, in modo da dare a voi lettori gli strumenti per fare la scelta migliore.

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a cura di Tom's Hardware

Il Full-HD, doveroso?

Gli schermi Full-HD hanno una risoluzione di 1920 x 1080, vale a dire 1080 linee orizzonatali, e riescono a mostrare a pieno tutti i dettagli dei dischi Blu-Ray e HD-DVD. È bene evitare i modelli non 1080p, cioè quelli non progressivi. In genere i modelli Full-HD sono più costosi e più ingombranti degli HD-Ready, perché, al momento, la diagonale minina è di 37". I Full-HD sono i televisori del futuro, perché migliori degli HD-Ready sia sui dischi HD sia sulla televisione HD. Un televisore Full-HD è, quindi, un investimento più duraturo nel tempo.

A chi intende comprare uno schermo di grande diagonale consigliamo di scegliere un Full-HD, più costoso, ma che durerà almeno per 5-6 anni, un periodo di tempo entro cui è ragionevole pensare che tutti i film e i contenuti televisivi diventeranno in alta definizione. Attenti, però, a non fare confusione: per questioni di marchio, gli schermi Full-HD portano anche il logo HD-Ready.

Se la resa di questi televisori sui contenuti in alta definizione è ottima, diventa pessima quando si parla di DVD o di televisione analogica, infatti i televisori Full-HD capaci di visualizzare correttamente contenuti SD sono pochissimi. In questi casi è meglio un vecchio televisore a tubo catodico! Il Full-HD è, quindi, la televisione del domani, che, però, penalizza l'oggi. Per guardare i canali televisivi su un Full-HD è meglio evitare la classica antenna e passare attraverso il digitale terrestre, la tv via cavo, la tv satellitare o l'ADSL.