Il goal non sarà più un'opinione con le porte elettroniche

Ultimi test per la tecnologia di porta GoalRef che rileva i goal grazie a un chip nel pallone. La soluzione concorrente Hawk-Eye è ancora in corsa. A luglio l'International Football Association Board potrebbe dare l'annuncio della svolta epocale.

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a cura di Dario D'Elia

Linee di porta a controllo elettronico per due partite di calcio della Super Liga danese. Ecco forse l'ultimo reale test sul campo annunciato dalla Fifa, prima del summit di Kiev previsto per luglio che deciderà sul destino del calcio internazionale. International Football Association Board (IFAB) è praticamente pronta a correggere le sacre tavole della legge calcistica.

GoalRef

Domenica, durante Silkeborg - SonderjyskE, e mercoledì, in occasione di Nordsjaelland - Horsens, sarà utilizzato il sistema GoalRef sviluppato dall'Istituto Fraunhofer. Si tratta di una tecnologia che consentirà all'arbitro di rilevare con sicurezza la realizzazione dei goal. Un chip integrato nel pallone permetterà infatti a una serie di sensori distribuiti sui pali delle porte di identificare il superamento completo delle rispettive linee - come prevedere il regolamento.

Hawk-Eye

Ne avevamo già parlato a febbraio, poco dopo il "goal fantasma" di Muntari in Milan-Juve. Insomma, forse siamo vicini alla svolta epocale: anche il presidente FIFA Joseph Blatter sembrerebbe essersene fatto una ragione. Gli unici dubbi ormai sono per lo più legati alle scelte tecnologiche. Sebbene GoalRef sia dato per vincente, non è ancora fuori dai giochi il concorrente Hawk-Eye - già usato ad esempio nel tennis e nel cricket. Nadal o Federer ogni tanto durante un set chiedono al giudice/arbitro l'intervento dell'occhio di falco quando hanno dubbi su una palla chiamata fuori (o dentro).

Goal? - Clicca per ingrandire

Istantaneamente la piattaforma hardware/software, che si affida a un sistema di 6 telecamere fisse, riproduce virtualmente sugli schermi posizione e traiettoria della pallina in relazione al campo. E così l'assegnazione del punto diventa praticamente "certificata". 

Per entrambe le tecnologie si è pensato di dotare l'arbitro di un orologio o altro dispositivo capace di segnalare gli eventuali goal con un alert sonoro. Non c'è speranza: non vedremo mai un filmatino virtuale ufficiale sui maxi-schermi degli stadi o sui nostri televisori. Dovremo purtroppo continuare a sorbirci moviole e movioloni dei dopo-partita sulle solite trasmissioni calcistiche.