Il Governo prescrive il VoIP alla PA

La Legge Finanziaria 2008 per tagliare i costi della PA si affida anche al voice-over-IP.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

La Legge Finanziaria 2008 sarà ricordata negli annali per aver obbligato le Pubbliche Amministrazioni ad utilizzare il VoIP invece che la telefonia tradizionale. Una normativa che secondo le stime dovrebbe consentire un taglio dei costi di circa 25 milioni di euro per l'anno 2008, 140 milioni di euro per l'anno 2009 e 286 milioni di euro a decorrere dal 2010.

Come riporta il Corriere della Sera "le pubbliche amministrazioni centrali sono tenute ad utilizzare i servizi Voce tramite protocollo internet (Voip) previsti dal sistema pubblico di connettività o da analoghe convenzioni stipulate a livello territoriale". Insomma, nessun nessuno potrà fraintendere, anche perché il mancato adeguamento comporterà un taglio del 30% delle risorse per la telefonia nell'anno successivo.

Il problema, però, è che le PA avranno poco tempo per adeguarsi alla nuova normativa – in vigore dal primo gennaio 2008. E com'è risaputo, il broadband in molte province italiane è praticamente un miraggio.