Il grande mistero della vita fra Fisica e Biologia

Il libro che secondo alcuni ha aperto la strada della biologia molecolare, scritto da uno dei più grandi fisici di tutti i tempi. Inimitabile.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Se scrivo Erwin Schrödinger tutti pensano subito al celebre paradosso del micio nella scatola; qualcuno penserà a uno dei padri della meccanica quantistica, qualcun altro al suo Nobel per la Fisica. Probabilmente si potrebbero contare sulle dita di una mano quelli che assocerebbero questo nome alla biologia molecolare. Io ero fra questi, ed ecco perché non ho resistito alla tentazione di leggere Che cos'è la vita? La cellula vivente dal punto di vista fisico.

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La domanda da cui parte e a cui approda il libro è banale nella sua complessità: "Che cos'è la vita?" e, nonostante la datazione del libro, il tema è tuttora attualissimo e senza risposta. Ho amato questo libro perché di peculiarità ne ha moltissime: prima di tutto l'autore stesso, il mitico Erwin Schrödinger, fisico di grande caratura, che ha avuto il coraggio e la forza di:

"esporre [...] quella che voi potete chiamare 'l'idea di un fisico ingenuo relativamente agli organismi', cioè l'idea che può sorgere nella mente di un fisico, il quale dopo aver imparato la sua fisica e più specialmente il fondamento statistico della sua Scienza, incominci a pensare al problema della vita e al come gli organismi si comportano e funzionano, chiedendo a se stesso, coscienziosamente, se egli, con ciò che ha imparato dal punto di vista della sua umile Scienza relativamente semplice e chiara, possa portare un qualche notevole contributo al problema".

La questione centrale è: "come possono gli eventi nello spazio e nel tempo che si svolgono all'interno dei confini spaziali di un organismo vivente essere spiegati dalla fisica e la chimica"? La risposta ventilata è che la cellula sia governata da un codice inscritto nei geni, un codice ereditario. A sentirla oggi qualcuno potrebbe dire "embé"?

In realtà dovrebbe stupirvi, considerato che risale a 10 anni prima della scoperta della struttura a doppia elica del DNA da parte di Francis Crick e James Watson. Secondo alcuni sarebbe stato anche questo libro di Schrödinger a ispirare i due autori, e per questo il volume che vi sto proponendo è da molti considerato come l'avvio pionieristico di una disciplina scientifica che oggi è di cruciale importanza in molte branche della ricerca.

Definire la vita biologica da un punto di vista fisico non è per niente facile, perché richiede all'autore (e offre al lettore) una visione d'insieme della Scienza che è importante per tenere integri i legami tra Fisica e Biologia.

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Erwin Schrödinger

Fra i motivi per i quali a mio avviso l'opera di Schrödinger è una vera perla è che nonostante gli ambiti trattati si presta ad essere apprezzata dai fisici e dai matematici che vorrebbero avvicinarsi alla Biologia, dai biologi e dai medici che vorrebbero comprendere meglio il linguaggio fisico. Ma anche dal lettore comune, perché il libro è scorrevole e facile da capire anche senza la conoscenza di nozioni specifiche.

Se da una parte questo libro si potrebbe definire un geniale esercizio mentale, dall'altra non è da dimenticare che è stato un contributo che è stato definito profetico per la comprensione del funzionamento del sistema cellula nel momento in cui fu scritto.

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Non ultimo, questo libro è un insegnamento importante per i ricercatori restii a uscire dal loro campo d'azione specifico. Infatti l'autore a un certo punto si pone una domanda che - tanto per cambiare - è di estrema attualità: "ciò che si suppone di un uomo di Scienza è che egli possieda una conoscenza completa e approfondita, di prima mano, di 'alcuni' argomenti; ci si aspetta quindi che egli non scriva di argomenti in cui non è maestro. Se ne fa una questione di noblesse oblige. [...] Il progredire, sia in larghezza che in profondità, dei molteplici rami della conoscenza [...] ci ha messi di fronte ad uno strano dilemma. Noi percepiamo chiaramente che soltanto ora incominciamo a raccogliere materiale attendibile per saldare insieme, in un unico complesso, la somma di tutte le nostre conoscenze; ma, d'altro lato, è diventato quasi impossibile per una sola mente il dominare più di un piccolo settore specializzato di tutto ciò".

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A questo punto è evidente perché questo libro abbia influenzato tutto il mondo scientifico modificandone anche il modo di pensare. Anche voi avrete una prospettiva diversa dopo averlo letto.

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