Il marchio per i TV 4K è ufficiale e si chiamerà Ultra HD

La Consumer Electronics Association ha ratificato la denominazione che identificherà i TV con oltre 8 MP di risoluzione, indicando anche quali altri requisiti dovranno soddisfare per essere davvero superiori agli HDTV.

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a cura di Francesco Pignatelli

La Consumer Electronics Association, o CEA, ha stabilito la denominazione ufficiale dei TV ad altissima definizione che sinora erano genericamente identificati come 4K. La denominazione scelta è Ultra High-Definition, o Ultra HD, e insieme ad essa si sono stabilite le specifiche tecniche minime che devono soddisfare i televisori per potersene fregiare.

Un televisore Ultra HD (ma anche un monitor o un videoproiettore) devono avere una risoluzione superiore agli 8 milioni di pixel attivi, con almeno 3.840 punti in orizzontale e 2.160 in verticale, e il rapporto d'aspetto dell'immagine prodotta deve essere almeno 16:9.

Deve poi essere presente almeno un ingresso digitale che supporti video in risoluzione almeno 3.840 x 2.160 nativa, ossia il video 4K non deve essere ottenuto unicamente effettuando upscaling di segnali video a risoluzioni inferiori. Tra i primi supporter di questa risoluzione c'è Sony, con un 84 pollici (Sony KD-84X9005, TV LCD 4K da 84 pollici anche in Italia) da circa 25mila euro, ma anche LG (LG UD da 84 pollici, la TV Ultra Definition 4K anche in Europa).