Il mercato PC cresce poco e con poche sorprese

I dati preliminari di Gartner sul mercato dei computer non portano informazioni inattese: l'unica sorpresa, forse, è il superamento di Acer su Apple, in territorio USA.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

I dati preliminari illustrano com'è andato recentemente il mercato dei computer negli Stati Uniti, e comprendono tanto i desktop quanto i sistemi mobile di ogni tipo. Il periodo di riferimento è l'ultimo trimestre del 2008.

Tutto il mercato è andato piuttosto male, facendo segnare una crescita di solo 1,1 punti rispetto allo stesso periodo del 2007.

I primi due posti restano occupati da Dell e HP, che si mantengono stabili. Entrambe le aziende, però, hanno perso punti nell'arco del 2008. La situazione è simile tanto sul mercato USA quanto in quello globale.

Al terzo posto troviamo Acer, che, grazie ai netbook, è riuscita a fare un salto eccezionale: +31% a livello mondiale e + 55% sul suolo statunitense, dove supera Apple.

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Il quarto posto mondiale spetta a Lenovo, che pure segna un -4,5%. Negli Stati Uniti, la stessa piazza è occupata da Apple, che fa segnare un +8,3%, un leggero calo rispetto al valore del trimestre precedente (+9,5%).

Bene anche Toshiba, quinta in entrambi in mercati e con una crescita a due cifre.

Il 2008 è stato letteralmente salvato dai netbook, che hanno superato tutte le altre tipologie di computer, anche grazie a promozioni onnipresenti e alla collaborazione con gli operatori telefonici.

Tuttavia, se inseriti nell'insieme, i netbook fanno sia bene che male, in quanto indicano come i consumatori si orientino sempre più verso prodotti economici. Secondo noi, anche il fattore "moda del momento" si è fatto e si sta facendo sentire ancora molto.  

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La crisi, o forse sarebbe meglio parlare di recessione, è probabilmente alla radice del superamento di Apple da parte di Acer. Non è solo la potenza globale di Acer: è un produttore che propone soluzioni economiche che ne supera uno che si concentra su qualità e stile, con prezzi maggiori.

L'anno appena iniziato, infine, potrebbe portare ulteriori sconvolgimenti. Non è da escludere che il vertice della classifica, uguale a sé stesso da anni, cambi finalmente aspetto. Sembra, infatti, che i prossimi 12 mesi saranno all'insegna del low-cost, e chi saprà giocarsi bene le sue carte tra un anno si sarà guadagnato un vantaggio strategico importante.