Il papà di YouPorn arrestato per aver evaso il Fisco tedesco

Il Fisco tedesco è severissimo: Fabian Thylmann di YouPorn è stato arrestato in Belgio per presunta evasione fiscale. Il giovane trentaquattrenne è capo di un impero con sede in Lussemburgo. Probabilmente ha commesso degli errori nella gestione della struttura societaria.

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a cura di Dario D'Elia

Il patron di YouPorn, Fabian Thylmann, è stato arrestato per sospetta evasione fiscale. Secondo più fonti giornalistiche, fra cui AVN e Die Welt, la cattura sarebbe avvenuta lo scorso weekend all'interno dello scalo aeroportuale di Bruxelles.

La Corte Distrettuale di Colonia (Germania) ha emesso un ordine di cattura europeo e in contemporanea un ordine di perquisizione per la filiale amburghese della sua società Manwin Licensing International. Senza contare il raid avvenuto nell'abitazione di Thylmann situata in un quartiere residenziale di Bruxelles, che ha portato al sequestro di computer e documenti.

Manwin, dal lontano 2007, domina nel mercato online e offline dell'intrattenimento a luci rosse grazie ai portali YouPorn, Pornhub, Tube8, XTube, ExtremeTube, SpankWire e una trentina di consociate.

Secondo i giudici tedeschi, il guru del Porno avrebbe giocato un po' troppo con la struttura del suo Gruppo per evadere le tasse tedesche. D'altronde com'è risaputo la sua sede legale è come tante altre aziende in Lussemburgo.

Fabian Thylmann di YouPorn

Da rilevare che la Manwin e Digital Playground poco tempo fa sono balzate all'onore della cronaca per aver denunciato ICM Registry, il detentore dei domini .XXX, e l'ICANN per violazioni antitrust.

"Il dominio .xxx è un costo aggiuntivo non necessario per tutti, e non porta alcun beneficio alle società che si occupano dell’intrattenimento per adulti", aveva tuonato Kevin Gaut, uno dei legali di Manwin Licensing International. L'unico risultato, dato che la causa è ancora pendente presso la Corte Federale della California, è stata una contro-denuncia da 120 milioni di dollari per violazioni delle norme sul commercio.

L'estradizione in Germania del trentaquattrenne Thylmann dovrebbe essere una questione di giorni. Il caso dovrebbe mettere in guardia le digital company: in Europa sulle questioni fiscali non si scherza più. È finita l'era del permissivismo.