Il possibile flyby su Europa

Giove e le sue lune saranno nei prossimi anni al centro d'importanti missioni della NASA e dell'ESA. Ecco cosa c'è da sapere.

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a cura di Tom's Hardware

La NASA sta lavorando da anni a concept di missioni su Europa. Lo scorso luglio i funzionari dell'agenzia hanno chiesto gli scienziati di tutto il mondo di proporre strumenti che potessero volare a bordo di un veicolo spaziale creato per studiare Europa.

La ricerca per l'esplorazione di questa luna è diventata più concreta all'inizio di quest'anno, quando la Casa Bianca ha stanziato i fondi necessari per una missione su Europa. La NASA potrebbe muoversi sulla falsariga di un concept a lungo studiato, che si chiama Europa Clipper. Clipper dovrebbe volare fino all'orbita di Giove, quindi effettuare 45 passaggi ravvicinati di Europa in un tempo di 3,5 anni ad altitudini che vanno da 25 a 2.700 km. Jim Green, responsabile della divisione di scienza planetaria della NASA, spiega infatti che "più passaggi ravvicinati possono permetterci di ottenere un quadro completo di Europa".

Europa's Great Lake  Scientists speculate many more exist throughout the shallow regions of the moon's icy shell
Io mare sotto alla crosta di ghiaccio

La missione, che ha un costo previsto di 2,1 miliardi di dollari, dovrebbe studiare l'oceano sotto alla superficie di Europa, permettendo ai ricercatori di capire meglio quanto è profonda l'acqua, la sua salinità e altre caratteristiche. La sonda dovrebbe anche misurare e mappare il guscio di ghiaccio della luna, e spedire sulla Terra dati che potrebbero essere utili per una futura missione sulla superficie della luna di Giove.

Gli strumenti per cercare condizioni per la vita

La sonda allo studio della NASA utilizzerà in tutto nove strumenti scientifici per valutare la capacità dell'oceano dentro alla luna ghiacciata di Giove di ospitare e sostenere la vita. Il lancio è previsto nella prima metà del 2020 e a bordo ci saranno strumenti che "ci aiuteranno a compiere grandi passi avanti nella comprensione dell'abitabilità di Europa" ha spiegato lo scienziato della NASA Curt Niebur.

La sonda integrerà una telecamera grandangolare e una ad angolo stretto, che durante i passaggi ravvicinati saranno usate per mappare quasi il 90 percento della superficie di Europa con una precisione fino a 50 metri. Per raffronto, Galileo riprese solo il 10 percento della superficie di Europa con una risoluzione di 200 metri.

"Se abbiamo visto cose incredibili solo sul 10 percento della superficie, è difficile immaginare quali cose incredibili vedremo quando guarderemo il resto di Europa a risoluzione ancora migliore" ha detto Niebur.

Un magnetometro servirà per determinare lo spessore dello strato di ghiaccio di Europa, la profondità e la salinità del suo mare. Il radar capace di penetrare il ghiaccio fornirà maggiori dettagli sulla crosta ghiacciata della luna.

europa clipper
Europa Clipper

La sonda sarà anche equipaggiata con un rilevatore di calore per individuare siti attivi su Europa - per esempio aree con pennacchi di vapore acqueo. Il motivo per cui è stato installato è che l'Hubble Space Telescope ha rilevato segni di eruzioni di geyser di questo tipo nel 2012, ma ulteriori ricerche non hanno confermato la loro esistenza. A tal proposito la NASA ha predisposto anche uno spettrografo capace di individuare eventuali pennacchi.

Inoltre, uno spettrometro a infrarossi consentirà alla sonda di mappare la composizione della superficie di Europa. Gli scienziati sono particolarmente interessati a sapere esattamente di che cos'è composto il materiale bruno-rossastro che ricopre le grandi fratture sulla luna, dato che qualsiasi cosa sia probabilmente erutta in superficie dal mare sottostante.

"Se riusciremo a capire da quali sostanze è composto questo materiale, allora potremo capire che cosa c'è nell'acqua sottostante, e questa è una questione estremamente importante per rispondere agli interrogativi sull'abitabilità di questo posto" ha spiegato Niebur.

Gli ultimi due strumenti - uno spettrometro di massa e un analizzatore di polvere – analizzeranno i gas e le piccole particelle solide che fuoriescono dalla superficie di Europa e si disperdono nello Spazio, permettendo agli scienziati di studiare la composizione della superficie lunare, senza toccare terra.