Symantec ha svolto un sondaggio (pdf), dirigendosi a più di 1000 compagnie in tutto il mondo, per cercare di capire se e quanto è diffusa la consapevolezza sull'esistenza di tecnologie che possono contribuire a ridurre l'impatto ambientale del settore IT, contenere i consumi i costi o tagliare le spese di gestione.
Emerge che l'attenzione al "verde" è diffusa quasi universalmente, e molte aziende si sono già attivate per ristrutturarsi con un occhio all'ambiente e un altro ai consumi. Il 97% degli intervistati, infatti, spiega che il tema è oggetto di discussione in azienda, mentre il 45% dice che sono già partite iniziative "verdi".
Tra le ragioni che spingono ad attivarsi su questo piano ci sono la riduzione dei costi (elettricità e raffreddamento), ma anche la pressione esterna a prendere iniziative in favore dell'ambiente. Le aziende, naturalmente, tengono tanto a risparmiare quanto a migliorare la propria immagine, e ben venga se queste due strategie si possono fondere.
Di conseguenza crescono gli investimenti dedicati a questo specifico settore, fino a un massimo del 30%, per il 15% delle aziende interpellate. Alla domanda "quanto sarà importante l'efficienza energetica come parametro per stabilire quali prodotti IT acquistare nei prossimi 12 mesi", emerge che per quasi tutti (89%) la risposta è "importate" o "molto importante".
Nella lista delle priorità, quindi, c'è la riduzione delle spese elettriche, tramite l'acquisto di prodotti efficienti o la revisione dell'infrastruttura aziendale. L'interesse è notevole, tanto che due terzi degli intervistati sarebbe disposto a pagare il 10% in più per un prodotto efficiente, e poco meno della metà arriverebbe al 20%.
La rilevanza delle strutture tecnologiche, infine, è confermata dal fatto che nell'83% dei casi il settore IT dell'azienda è anche quello responsabile della gestione dei costi legati all'elettricità.