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a cura di Francesco Daghini

La transizione energetica verso metodi più ecologicamente sostenibili all'interno dell'Unione Europea sta già dando i primi frutti: nel mese di maggio appena concluso, infatti, i pannelli solari dell'Unione hanno superato per la prima volta l'apporto energetico fornito dalle centrali a carbone, e siamo solo all'inizio della stagione più calda e soleggiata, quella durante la quale i pannelli solari riescono a dare il meglio.

L'esempio più lampante degli sforzi che si stanno facendo all'interno dell'UE per diventare più indipendenti dal punto di vista energetico ce lo fornisce l'Olanda, dove il boom dell'energia solare ha toccato livelli altissimi: si parla di oltre 100 megawatt di pannelli solari ogni 100.000 abitanti, un dato due volte superiore a quello di un paese molto più soleggiato come la Spagna, o più di 3 volte superiore a quello della Cina, che ad oggi è leader mondiale per capacità totale di energia prodotta tramite pannelli solari.

Il successo della tecnologia a pannelli solari è data anche da un altro vantaggio fondamentale, rappresentato dalla facilità di installazione, ma non è tutto oro quello che luccica: i pannelli solari sono un'ottima soluzione per l'indipendenza energetica ma c'è bisogno di tecnologie che ci permettano di stoccare l'energia prodotta in estate al fine di poterla usare in inverno, quando il sole - soprattutto nelle zone più settentrionali dell'UE - scarseggia e c'è bisogno di riscaldamento per le abitazioni. Oggi, salvo rari casi, l'energia prodotta dai pannelli deve essere immediatamente immessa nella rete globale e utilizzata - al posto di energia prodotta con combustibili fossili, quindi il risparmio anche in termini di inquinamento è subito evidente - per evitare di sprecarla.

La strada è ancora lunga e gli obiettivi sono ambiziosi: entro il 2050 l'intera Unione Europea punta all'obiettivo delle emissioni zero e per centrare questo obiettivo non dovremo soltanto sviluppare nuove tecnologie ma anche migliorare la gestione dei consumi, allineandoli a quella che è l'effettiva produzione di energia.