Immaginate un paese dove il pagamento in contanti nei negozi non esiste più e le transazioni digitali o via carta di credito sono l'unica opzione. Ecco, questa potrebbe essere la Danimarca del 2016, se il Parlamento dovesse approvare una nuova legge fortemente sostenuta dalla Danish Chamber of Commerce.
"Abbiamo riconosciuto ciò che i negozianti ci dicono da tempo", spiega Sofie Findling Andersen della Camera di Commercio. "L'uso del contante è costoso, perché richiede tempo di gestione per gli impiegati salariati, e c'è anche una questione di sicurezza. Portare denaro con sé rende vulnerabili e anche se abbiamo bassi livelli di crimine in Danimarca, questo è un aspetto che preoccupa gli imprenditori e i dipendenti".
Ovviamente la Danimarca può permettersi un dibattito di tale livello perché i costi sulle transazioni delle carte di credito e mobili sono bassi. "Stiamo negoziando costi fissi (per le transazioni via smartphone, NdR.) con i grandi gruppi in modo che i piccoli negozianti possano pagare uno standard dell'1% su ogni transazione, fino a 5 Corone (0,66 euro)", ha sottolineato Mark Wraa-Hansen di Danske Bank, che recentemente ha presentato il sistema MobilePay per i Dansk Supermarked. "In questo modo il costo non sarebbe alto – vogliamo un modello semplice e un rapporto con le aziende in modo che possa funzionare".
Fantascienza in Italia, dove anche solo il 2,5% su ogni transazione più un ulteriore 0,25 centesimi sono considerati un trattamento accettabile. Però bisogna anche aggiungere che oltre alle questione dei costi nel nostro paese c'è ipersensibilità nei confronti delle azioni dell'Agenzia delle Entrate. Con le transazioni digitali obbligatorie ogni cittadino sarebbe perennemente tracciato e alcuni negozianti non potrebbero fare più i furbi.
La Danimarca vuole ispirarsi a paesi come la Svezia, dove ormai l'impiego delle carte è quasi più diffuso del contante. "La nostra recente indagine dimostra che gli anziani in Danimarca preferiscono pagare con carte e smartphone – il nostro cliente MobilePay più vecchio ha 104 anni", ha ricordato Wraa-Hansen di Danske Bank.