In Francia una task force per contrastare gli influencer crittografici

La Francia ha creato una task force di esperti per contrastare la promozione di prodotti crittografici da parte degli influencer, che potrebbe indurre in errore tantissimi utenti poco esperti del settore.

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a cura di Alessandro Crea

Con i recenti massimi di bitcoin e altre criptovalute, diverse aziende stanno assumendo influencer per promuovere le loro attività. Il grosso problema è che queste partnership possono essere fatte in modo nascosto e ingannando coloro che hanno poca conoscenza delle criptovalute. Di conseguenza, la Francia ha creato una task force per combattere la promozione da parte degli influencer. Il team ha agenti di due agenzie francesi legate alla protezione dei consumatori e ai mercati finanziari.

I migliori influencer dei social network hanno migliaia di follower, con nessuna o poca conoscenza dei mercati finanziari, sono la ricetta pronta per promuovere progetti crittografici truffa. Promesse di profitti rapidi, prelievi di successo, partnership nascoste, sono le principali esche di queste promozioni.

DgCCRF, l'organismo francese responsabile della protezione dei consumatori e della prevenzione delle frodi, ha dichiarato: "Gli influencer spesso promuovono criptovalute e prodotti finanziari altamente volatili e diventa molto difficile per i nuovi arrivati anticipare le fluttuazioni". Mentre gli influencer guadagnano migliaia di dollari grazie al loro numero di follower, i loro follower sono gli unici a correre rischi. Dopotutto, la vita di questi influencer rimarrà normale, anche se i loro post fanno perdere a qualcuno tutto ciò che hanno.

Gli influencer approfittano della mancanza di conoscenza del mercato dei loro follower. Come pubblicato da Le Monde, l'Autorità francese per i mercati finanziari (AMF) ritiene che il pericolo più grande sia la mancanza di conoscenza tra i giovani che seguono ciecamente qualsiasi influencer. "I social network e gli influencer sono i nuovi gateway che sono emersi negli ultimi anni. In questo modo, il target è un pubblico più giovane, che ha pochissima conoscenza dei mercati finanziari".

L'obiettivo di questa nuova task force è quello di rimproverare questi influencer di criptovaluta che promuovono contenuti ingannevoli. Le Monde ha anche evidenziato il caso dell'influencer 'Nabilla Benattia-Vergara', che è stata condannata a pagare una multa di 20.000 euro per aver segretamente promosso un falso scambio di bitcoin.