Nel Regno Unito se evadi il canone della TV di Stato per troppo volte subisci un processo e rischi la galera. In Italia questo dettaglio non è mai filtrato, neanche da coloro che tessono costantemente le lodi del modello inglese e della BBC. Oh, che sia chiaro: la British Broadcasting Company rimane un'istituzione. L'unico a cui è consentito esprimersi liberamente sulle sue eventuali mancanze a mio parere è Carlo Freccero. E i pochi altri che capiscono di televisione.
Resta il fatto che l'evasione del canone sta diventato un problema così serio oltremanica che il conservatore Andrew Bridgen ha proposto di depenalizzare il reato e trasformarlo in illecito civile. In Italia qualcuno potrebbe sorridere, ma il Ministero di Giustizia (MOJ) ha confermato che nel 2012 ben 164.932 persone sono state ritenute colpevoli di evasione e 51 sono finite in carcere per aver snobbato più solleciti di pagamento e sanzioni.
In tribunale?
Insomma, si sta trasformando in un problema di intasamento per i tribunali e almeno 150 membri del Parlamento hanno già sodalizzato con la proposta di Bridgen. Pare che in sede preliminare un caso penale su 10 riguardi proprio l'evasione del canone. La pena massima pecuniaria è di 1000 sterline (1190 euro), ma mediamente ne viene comminata una da 153 sterline, considerate anche le condizioni economiche dell'imputato. Giusto per farsi un'idea il canone è di 145,50 sterline (173 euro).
La BBC però non l'ha presa benissimo e il responsabile corporate affair Andrew Scadding si è detto molto preoccupato. L'azienda sostiene che la proposta potrebbe semplicemente danneggiare i servizi.
BBC
Per altro Scadding ha spiegato che una sanzione di altro tipo dovrebbe essere sufficientemente alta per funzionare come deterrente. In caso contrario, secondo il direttore James Purnell, crescerebbero gli evasori e la BBC rischierebbe di perdere più di 200 milioni di euro. Una cifra sufficiente per far oscurare i canali BBC Four, CBBC e CBeebies.
BBC stima che con un solo 1% in più di evasione la perdita sarebbe di circa 41 milioni di euro, l'equivalente di circa 10 stazioni locali BBC. "Il governo pensa che sia un'idea interessante ma la tempistica è cruciale e la decriminalizzazione del canone dovrebbe andare sul tavolo durante la revisione del contratto di servizio (nel 2016, NdR.), non bisogna separare le cose", si legge nella nota del Ministero della Cultura.
E intanto sarebbe davvero interessante poter fare due chiacchiere con quegli sfortunati 51 uomini in gattabuia. Immaginate la galera per aver evaso il canone RAI?