In Italia il conto corrente online piace

Il 30% dei conti ormai è a gestione online, mobile o telefonica.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

L’ultimo rapporto dell'Associazione Bancaria Italiana (ABI) conferma una rinnovata fiducia degli italiani nei confronti dei conti correnti a gestione online e mobile. Nel 2006 l’abilitazione dei "canali alternativi" è cresciuta del 25% rispetto all'anno precedente, portando così il numero dei conti di home, mobile e phone banking a quota 11,5 milioni.

In base ai dati statistici questo genere di servizi viene utilizzato nel 58% dei casi con accessi pluri-settimanali. L'home banking è certamente il preferito, tanto più che nel solo 2006 sono stati effettuati più di 19 milioni di bonifici online – quasi il 25% del totale. Rispetto al 2005 il valore di queste operazioni è salito ci circa 10 miliardi di euro, passando dai 20 miliardi ai 30 miliardi di euro.

Per quanto riguarda invece il mobile banking sono almeno 4,6 milioni le famiglie ad utilizzare il cellulare. I servizi più apprezzati sono stati quelli di "alert" (45,6 milioni), "informativi" (40,7 milioni), di ricarica telefonica e (186mila) e per i bonifici (1600).

"Internet, Mobile Banking e carte di pagamento hanno un denominatore comune importante, che è quello della modernità. Utilizzare strumenti di pagamento moderni, dal bonifico online alla carta PagoBancomat significa non solo più efficienza, velocità e sicurezza per le famiglie e le imprese, ma anche contribuire in modo significativo all'opera più generale di ammodernamento del Paese, soprattutto alla vigilia di un appuntamento importante come quello con la Sepa", ha dichiarato il direttore generale dell'Abi, Giuseppe Zadra. La Sepa è l'area unica di pagamenti dei paesi che aderiscono all'euro; dal primo gennaio 2008 tutti i pagamenti in euro saranno considerati "domestici" e sarà possibile – per i cittadini europei – effettuarli in qualsiasi paese comunitario, utilizzando un singolo conto bancario e un insieme di strumenti facilitati.