In Svizzera arriva il francobollo crittografico

Il servizio postale nazionale svizzero sta lavorando per colmare il divario tra i francobolli fisici e l'industria delle criptovalute digitali, introducendo francobolli digitali negoziabili.

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a cura di Alessandro Crea

Il 20 settembre le Poste svizzere hanno annunciato ufficialmente l'imminente lancio del "swiss crypto stamp", un marchio digitale da collezione collegato a un francobollo fisico emesso dal servizio postale del valore di 8,9 franchi.

Il timbro crittografico svizzero fornirebbe una rappresentazione digitale di un francobollo fisico e sarà memorizzato su una blockchain. Gli acquirenti saranno in grado di scoprire la copia digitale del loro francobollo fisico online attraverso un codice QR stampato accanto al francobollo fisico. L'immagine del francobollo crittografico mostrerà uno dei 13 possibili disegni e può essere raccolta, scambiata, acquistata e venduta online, hanno spiegato le Poste svizzere.

In pratica il francobollo crittografico svizzero fornirà un'esperienza in qualche modo simile ai token non fungibili (NFT), anche perchè alcuni dei francobolli potrebbero avere un design raro. "Alcuni sono più comuni, mentre altri sono molto più rari e più ambiti. Ci sono 65.000 copie del design digitale più comune, ma solo 50 di quelli più rari. Una cosa è chiara: il francobollo crittografico svizzero significa che anche la raccolta, lo scambio e il commercio di francobolli sono diventati digitali, come affermato dalle Poste svizzere.

Il francobollo digitale svizzero sarà lanciato il 25 novembre. La Svizzera non è comunque il primo Paese a sperimentare la tecnologia blockchain per fornire francobolli digitali da collezione. Nel maggio 2021, il servizio postale austriaco ha annunciato piani per incorporare chip NFC nel suo francobollo crittografico 3.0, la terza iterazione della sua serie di francobolli NFT da collezione in edizione limitata. L'Austria ha rilasciato il suo primo timbro crittografico in assoluto nel 2019.