India, progetto pilota per la Rupia digitale entro dicembre 2021?

Un rapporto di CNBC sembrerebbe confermare l'intenzione dell'India di lanciare un programma pilota per la sua rupia digitale entro dicembre 2021.

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a cura di Alessandro Crea

La banca centrale indiana, la Reserve Bank of India (RBI) ha recentemente reso pubbliche le sue intenzioni di lanciare i suoi primi programmi di prova della valuta digitale nazionale, la Rupia, entro dicembre 2021. A parlarne con la CNBC è stato lo stesso governatore della RBI, Shaktikanta Das, che ha affermato che la banca centrale sta adottando un approccio estremamente cauto nei confronti delle valute digitali della banca centrale (CBDC).

"Siamo estremamente attenti perché è un prodotto completamente nuovo, non solo per RBI, ma a livello globale", ha spiegato Das. In particolare, la RBI sta studiando da vicino i diversi aspetti di una valuta digitale, tra cui la sua sicurezza, l'impatto sul settore finanziario del Paese e anche i suoi effetti sulla politica monetaria indiana e sulla valuta in circolazione. Inoltre, il governatore della RBI ha detto che la banca sta anche valutando la possibilità di avere un libro mastro centralizzato per la valuta digitale o uno decentralizzato.

Le osservazioni di Das sulla rupia digitale arrivano in un momento in cui le banche centrali di tutto il mondo sono in lizza per lanciare le proprie CBDC con normative adeguate in atto. Mentre la stragrande maggioranza dei Paesi del mondo sta ancora valutando l'idea di lanciare una CBDC o si trova ancora nelle fasi iniziali di test, c'è un chiaro vincitore in termini di ritmo di innovazione e sviluppo relativo alle CBDC: la Cina che, col suo yuan digitale ad oggi ha già completato con successo diversi progetti pilota con cittadini reali per verificare la fattibilità e l'utilità delle CBDC.