inkBOOK Prime, l'eReader tuttofare con Android

InkBOOK Prime è un eReader con schermo E-ink da 6 pollici che oltre alle comuni opzioni di lettura offre anche la possibilità di installare le app Android.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Estate è tempo di lettura, e chi non è un irriducibile del libro di carta, o è stufo di caricare la valigia di libri, probabilmente starà pensando all'acquisto di un lettore di eBook. A parte i soliti noti Kindle e Kobo questa volta c'è un'alternativa interessante: inkBOOK Prime, l'eReader di Arta Tech che ha la particolarità di essere basato su Android. Un elemento importante che permette di far fare all'eReader il salto da semplice supporto di lettura di libri a prodotto su cui installare potenzialmente una vasta gamma di applicazioni.

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All'accensione sono già presenti il browser Chrome e Google Drive, ma si possono aggiungere app di messaggistica, feed RSS e via dicendo, trasformando di fatto il prodotto in un mini tablet.

Andando per ordine, prima di tutto ho provato la funzionalità classica di eReader, caricando qualche titolo della nostra libreria. Considerato che io uso un Kobo HD base ormai datato, non mi sono stupita delle dimensioni dello schermo, che è molto simile. Dell'inkBOOK ho apprezzato dimensioni e peso estremamente contenuti (171 grammi, 15,8 x 11,3 x 0,8 cm) che sono in linea con quelli del Kobo a cui sono abituata, che è un po' più abbondante semplicemente perché ha delle cornici più spesse (178 gr, 11,4 x 16,5 x 1,1 cm). A titolo di raffronto, un prodotto più recente come il Kindle Paperwhite pesa 203 grammi.

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La gestione dei libri in ePub è classica e intuitiva: quando si apre un libro basta un tocco sullo schermo per aprire le opzioni di personalizzazione del font e ridimensionamento del carattere; si possono anche definire margini, interlinea, contrasto e orientamento dello schermo. Per passare alle pagine successive o precedenti si possono usare indifferentemente il touchscreen o i pulsanti lunghi e facili da trovare al tatto posti rispettivamente sui lati destro e sinistro.  Un'idea interessante perché permette un uso confortevole sia a mancini che a destrorsi. Inoltre si possono programmare per svolgere funzioni differenti, come tornare al menu, oppure attivare e disattivare il touchscreen per chi non gradisse questa opzione.

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Senza alcuna personalizzazione per tornare alla home page basta selezionare l'icona corrispondente che è sempre visibile nell'interfaccia, nell'angolo in alto a sinistra, oppure selezionare il pulsante capacitivo al centro della cornice inferiore dello schermo. Il pulsante di accensione è sul retro, nell'angolo in alto a destra, a completamento di un materiale leggermente vellutato piacevole al tatto e con una ergonomia che agevola l'impugnatura sia da destra sia da sinistra. Per l'alimentazione basta un comune cavo microUSB, mentre per l'archiviazione dei dati è disponibile un vano per schede microSD fino a 32 GB.

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La lettura è piacevole grazie allo schermo da 6 pollici con risoluzione di 1024 x 758 pixel e 212 PPI e 16 livelli in scala di grigio. Va benissimo per leggere libri e PDF, e il cambio di pagina è pressoché immediato. Per la cronaca, se cercate una definizione eccellente dovete puntare a prodotti come per esempio il Kobo Aura One da 7,8 pollici, che ha uno schermo sempre da 6 pollici, ma con risoluzione di 1872 x 1404 pixel con 300 PPI. Sicuramente la nitidezza ne guadagna.

Uno dei vantaggi di questa soluzione (così come per le soluzioni Kobo e altre) è il supporto di moltissimi formati. Si va dagli ePub Mobi, passando per PDF, TXT, RTF, FB2, HTML e CHM.

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Quello che l'inkBOOK di fatto offre in più rispetto ad altri eReader è il Play Store. Grazie alla presenza di Android 4.2.2 si può accedere al negozio di app Google e installare qualsiasi genere di applicazione supportata dall'hardware, tenuto conto che si basa su un SoC quad-core ARM Cortex-A9 da 1.6 GHz, affiancato da 512 MB di memoria RAM. Se però state pensando di andare al mare solo con l'inkBOOK e lasciare a casa tablet e smartphone lasciate perdere.

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Innanzi tutto lo schermo è - appunto - un E-ink e non un pannello a colori, quindi benché si possano installare app con grafiche affascinanti il risultato non sarà soddisfacente. In secondo luogo i tempi di refresh non reggono certo giochi o simili. Può essere un'idea installare per esempio delle app di Sudoku da usare per intervallare la lettura, oppure dei feed RSS per tenersi aggiornanti con le notizie, e delle soluzioni di instant messaging.

Mi chiedo tuttavia fino a che punto possano essere utili. Posto che comunque nessuno lascia a casa lo smartphone (che è decisamente più indicato per queste attività), nella prova d'uso che ho fatto del prodotto non ho trovato piacevole la distrazione dei messaggi. Forse perché dopo anni d'uso di un eReader ho un concetto di eBook un po' antiquato, che è più affine a quello del libro di carta che del tablet.

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Alla fine l'idea di volere un unico supporto tuttofare è sempre interessante sulla carta, poi nell'applicazione pratica emergono i limiti. Da una parte è vero che i libri si possono leggere anche su smartphone e tablet, ma gli schermi di questi dispositivi stancano la vista in fretta e offrono una pessima leggibilità sotto al sole,  per cui gli eReader si sono affermati come l'alternativa più indicata al libro di carta.

Dall'altra parte con l'inkBook si capisce che Android da solo non basta per fare un tablet: uno schermo E-ink è lungi dall'essere quello di un tablet, e fra la mancanza dei colori e i tempi di refresh molto lenti usare un'app con una grafica impegnativa non è il massimo. In ogni caso se non si estremizza si trova la giusta via di mezzo: alla fine io ho usato l'inkBOOK come eReader e lo smartphone per il resto, ma se leggendo mi veniva un dubbio e per chiarirlo mi bastava una ricerca in Google, tanto valeva usare il browser dell'eReader: Wikipedia si legge benissimo.


Tom's Consiglia

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