Insulti porno e deliranti sulle pagine Twitter della politica

Ieri è esploso un altro caso di violazione informatica di account. A fare le spese Alessandra Moretti del Partito democratico e Paola Taverna del Movimento 5 Stelle. Falsi post a luci rosse.

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a cura di Dario D'Elia

Gli account Twitter di Alessandra Moretti del Partito democratico e Paola Taverna del Movimento 5 Stelle sono stati violati, ma prima che ne accorgessero le dirette interessate i rispettivi insulti a luci rosse hanno fatto il giro del Web.

Twitter fake

Ieri sera qualcuno si sarà anche divertito ad assistere il botta e risposta scomposto e triviale, ma è evidente che il dibattitto politico online sta degenerando. E dire che tutto era partito con un commento di Luigi Di Maio (M5S) sul blog di Grillo dove si faceva riferimento alla rinuncia di Massimo De Rosa (M5S) all'immunità parlamentare per gli insulti alle deputate PD. Dopodiché un certo Massimo D., in verità un fake, rincarava la dose sulle donne del Partito Democratico. E a ruota ecco esplodere il battibecco (cinguettato) di Moretti e Taverna.

Roba pesante, con riferimenti a Bunga Bunga, Minetti e pratiche sessuali di vario genere. Tutto falso ovviamente, ma probabilmente molti utenti l'hanno considerato "verosimile". Ormai in molti casi la qualità degli interventi di alcuni esponenti politici è quello.

Resta il fatto che stamani, scoperta la violazione, entrambe le parlamentari hanno presentato denuncia alla Polizia Postale. E riborda. Ci sarà qualcuno stamani che al bar racconterà di uno scambio di complimenti al vetriolo…