Intel acquista i GPS di ST-Ericsson per imporsi nel mobile

Il nuovo CEO di Intel Brian Krzanich non perde tempo e acquista l'unità GPS di ST-Ericsson, la join venture in via di smantellamento che inanella perdite continue.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel ha acquisito la divisione "GPS" di ST-Ericsson (Global Navigation Satellite System), la joint venture tra STMicroelectronics e la svedese Ericsson in via di progressivo smantellamento. Si tratta della prima acquisizione per il nuovo amministratore delegato, Brian Krzanich, che dopo aver varato una riorganizzazione interna sembra non abbia intenzione di perdere tempo, rafforzando Intel sul fronte mobile, dove l'azienda deve cercare di sfondare per bilanciare la contrazione del mercato PC tradizionale.

I termini dell'accordo non sono stati resi noti, ma ST-Ericsson ha dichiarato che la vendita dell'unità, che offre chip GPS per diversi prodotti tra cui smartphone e tablet, ridurrà "il bisogno annuale di liquidità" di circa 90 milioni di dollari. Come scritto pocanzi, l'operazione è la logica conseguenza della dismissione dell'intesa tra l'azienda italo-francese e quella svedese, che ormai non funziona più: nel primo trimestre ST-Ericsson ha raggiunto perdite operative per 158 milioni di dollari su un fatturato di 256 milioni di dollari.

Per quanto concerne Intel, questa mossa conferisce alla casa di Sunnyvale proprietà intellettuali utili nell'area mobile, e sancisce l'acquisizione più importante da quanto l'azienda ha fatto sua la divisione mobile di Infineon. Le 130 persone che compongono la divisione GPS - dislocate tra Regno Unito, India e Singapore - faranno parte dell'unità mobile di Intel e saranno supervisionate da Herman Eul, General Manager del Mobile and Communications Group.