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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

Con l'obiettivo di diffondere l'uso delle tecnologie che consentono ai computer di poter "apprendere" dalle proprie esperienze, Intel ha rilasciato sotto licenza open source il codice di una suite di software, chiamata Probabilistic Network Library (PNL), fondata sui principi matematici bayesiani, gli stessi utilizzati nei metodi di apprendimento di concetti basati sul calcolo delle probabilità

Intel sostiene che le sue tecnologie possono aiutare i computer a prevedere certi eventi e comportamenti calcolando quanto spesso questi si sono verificati nel passato. La logica di Bayes è ad esempio utilizzata da molti programmi antispam per decidere, sulla base delle precedenti selezioni fatte dall'utente, quali messaggi vanno scartati e quali no.

La PNL va ad affiancarsi ad altre due librerie open source rilasciate da Intel negli scorsi anni: la Computer Vision Library e l'Audio-Visual Speech Recognition. Insieme, questi software fanno parte della Open Source Machine Learning Library (OpenML), un insieme di strumenti sviluppati con l'obiettivo di aiutare i ricercatori a creare applicazioni in grado di apprendere dalle interazioni con l'utente e con l'ambiente circostante.

Attraverso la diffusione di tali tecnologie il gigante dei chip spera di spingere la domanda di processori e di componenti hardware sempre più potenti e sofisticati.

Come le precedenti librerie, anche la PNL è stata rilasciata da Intel sotto una licenza open source che si rifà a quella BSD e che, al pari di questa, consente l'utilizzo del codice anche all'interno di applicazioni commerciali.