Wargames (1983)

Il cinema di fantascienza ha sfruttato spesso il concetto di Intelligenza Artificiale, generalmente rappresentandola in un modo antropomorfizzato. Una scelta che spesso si è rivelata spettacolare ma che ha anche creato nel pubblico un'idea distorta. Vediamo come il cinema ha trattato questo tema.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

WarGames

Wargames è un film relativamente ingenuo, nel quale un ragazzino con un talento per l'informatica si trova coinvolto in una vicenda più grande di lui: l'intelligenza artificiale a cui è stato affidato l'arsenale nucleare statunitense funziona male e rischia di scatenare la terza guerra mondiale. David, questo il nome del protagonista, è in effetti il responsabile dell'errore - ma oggi diremmo che ha evidenziato un problema di sicurezza con un approccio poco ortodosso. Il film ebbe un gran successo e risulta gradevole ancora oggi, seppure sia effettivamente privo di particolari meriti. L'AI dipinta in questo film non è particolarmente evoluta.

Cosa è credibile: praticamente nulla. Si salva solo l'idea che il controllo degli arsenali militari un giorno potrebbe essere totalmente automatizzato. Comunque siamo nel 2015 e gli esseri umani hanno ancora l'ultima parola quando si tratta di usare armi più o meno potenti. A eccezione forse dei sistemi di teleguida installati su razzi di ogni genere.

Cosa non è credibile: un hacker riesce a penetrare un sistema governativo semplicemente indovinando una password ridicolmente facile, dopodiché non riesce a capire la differenza tra un videogame e una simulazione avanzata. Il computer è vittima dello stesso inganno.  

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