Interfaccia e gesti

Abbiamo provato di nuovo i Google Glass per riscoprire le qualità di questo oggetto indossabile.

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a cura di Tom's Hardware

Il metodo principale per controllare i Google Glass è un misto di touchpad e comandi vocali. Quando si accende il dispositivo la prima cosa che vediamo è la schermata Home; da qui possiamo scorrere le dita per muoverci lungo la timeline, oppure pronunciare le parole magiche per lanciare una certa funzione. La timeline consiste di informazioni come notizie, messaggi di testo, email, aggiornamenti software, foto o video recenti e la cronologia di ricerca. Dalla schermata home è possibile anche scorrere le dita all'indietro per accedere al menu delle impostazioni.

Nella timeline possiamo usare il touchpad per visualizzare più opzioni su una certa voce: per esempio, toccandolo possiamo vedere o rivedere i risultati di una ricerca fatta in passato, oppure cancellarla dalla cronologia. Se c'è una notizia possiamo scegliere di riprodurre il relativo video – se esiste – o di leggere un articolo di approfondimento. Almeno per l'inglese, inoltre, i Google Glass possono leggere per noi "a voce alta".

Come sempre, pronunciando "Ok Glass" si attiva il menu dei possibili comandi, che cambia a seconda dell'applicazione che stiamo usando. Nel nostro caso la scelta era tra fare una fotografia (Take a Picture), ascoltare (Listen To), giocare (Play a Game), mostrare la bussola (Show a Compass), cercare su Google (Google), registrare un video (Record a Video), ottenere indicazioni stradali (Get Directions), fare una chiamata (Make a Call), prendere appunti (Take a Note), postare un aggiornamento sociale (Post an Update) o tradurre (Translate This). Non è necessario dare agli altri l'impressione di parlare da soli per fortuna, perché si può fare tutto anche con i comandi tattili.

Dopo averci fatto un po' la mano navigare nell'interfaccia è semplice, ma non del tutto intuitivo. Uscire da un'applicazione per esempio può risultare un po' strano, almeno all'inizio, e ci sono altre cose insolite. Abbiamo spostato le dita indietro per tornare alla schermata Home, ma bisogna scorrere in giù partendo dall'alto. Piccole cose che si possono imparare, ma all'inizio ci si può confondere. Inoltre bisogna anche imparare a trovare il touchpad con le dita e a toccarlo con precisione, altrimenti non funziona.

Nell'insieme i Google Glass hanno mostrato qualche inciampo nei nostri test, soprattutto quando li abbiamo usati per più di qualche minuto. Abbiamo avuto molte difficoltà per esempio nel chiudere Google Maps dopo aver chiesto indicazioni; scorrere verso il basso, che funziona con praticamente qualsiasi altra cosa, non va bene infatti per le indicazioni stradali – in questo caso bisogna dire "Ok Google, Stop Directions".

Ci è comunque piaciuta molto la maniera in cui il piccolo schermo dei Google Glass visualizza immagini, video e notizie. Quando lo schermo è vuoto vi si può vedere attraverso, mentre quando ci sono delle scritte da visualizzare queste sono chiarissime.

Usando il dispositivo regolarmente, tuttavia, la timeline diventa piuttosto piena, caotica e difficile da usare. Ci siamo trovati a scorrere tra moltissimi elementi, e la cosa si è fatta piuttosto faticosa. Passare velocemente le dita sul touchpad è utile in questi casi, perché fa scorrere altrettanto velocemente gli elementi della lista.