Il Garante delle Comunicazioni ha pubblicato la prima indagine conoscitiva sui servizi Internet e la pubblicità online in Italia. Si tratta di un documento piuttosto corposo e completo sul Web italiano. Dalla nascita a oggi. La domanda degli utenti, il tipo di fruizione, i servizi più gettonati, il mondo dell'informazione, i meccanismi di sostentamento e anche il futuro che ci attende.
L'informazione
Potrebbe essere considerato un testo per addetti ai lavori ma in verità è un ottimo strumento per soddisfare le curiosità anche dell'utente medio. D'altronde uno dei rischi di fronte a Internet è quello di pensare che venga usato da tutti nello stesso modo. Invece siamo di fronte a un media rivoluzionario che sta mettendo in discussione tutti i capisaldi della televisione e della radio.
I siti di informazione più seguiti
Per quanto riguarda l'accesso all'informazione continua a essere leader la TV, seguita dai quotidiani. Ma solo se si considera l'attualità generica, perché per i fatti nazionali e quelli internazionali Internet sorpassa il cartaceo. Per altro un dato che viene poco diffuso è che la Rete in Italia contribuisce già per oltre il 20% della crescita annua del prodotto interno lordo.
I mezzi più usati
Nel 2016 la quota del PIL sarà pari al 3%, ovvero circa 59 miliardi euro. Vale la pena investirci.