L'Italia ha connessioni Internet mediamente lente, d'altronde è risaputo che siamo un popolo di navigatori a vela. Secondo l'ultimo rapporto di Ookla, che si affida ai dati raccolti da Speedtest.net e Pingtest.net, siamo al 91° posto nel mondo per la velocità di download delle nostre case. Con 6,99 Mbps mangiamo acqua persino dalla Grecia, la Namibia e il Vietnam. Domina con 71,03 Mbps Hong Kong, seguita da Singapore (52,85 Mbps) e Romania (50,82 Mbps).
"I risultati sono stati ottenuti analizzando i test tra il 28 ottobre 2013 e il 26 novembre 2013", si legge sul sito ufficiale di Ookla. "Sono stati usati i test di 13.717.815 indirizzi IP unici del paese e dei 50.988.436 test totali, solo 2.384.377 sono stati sfruttati per l'indice".
Tutti a Storo
Ovviamente non tutto il paese va a 6,99 Mbps: si tratta di una media matematica. A Storo (TN), ad esempio, il Consorzio Elettrico locale ha portato la fibra dappertutto e quindi non stupisce che sia stato registrato un picco di 63,78 Mbps. Milano, al secondo posto, non supera i 30,07 Mbps. Terza Casalecchio di Reno con 25,86 Mbps.
Ma quali sono gli Internet Service Provider mediamente più performanti? Se si guarda all'elenco dei nazionali domina Fastweb con 11,57 Mbps, seguita da Skylogic (Eutelsat) con 11,36 Mpbs e BT Italia con 8,01 Mbps. Invece in termini assoluti il leader indiscusso per velocità è Mainsoft con 101,82 Mbps. Il GARR (Gruppo per l'Armonizzazione delle Reti della Ricerca) al settimo posto ha toccato i 35,57 Mbps.
Per quanto riguarda i costi degli abbonamenti mensili l'Italia è al 19° posto con 37,30 dollari di media. Il più caro è il Lussemburgo con 58,43 dollari, seguito da Austria e Danimarca. Quando si guarda il costo per Mbps l'Italia scende al 40° posto con 6,46 dollari. Prima, e più economica, la Bulgaria con 0,52 dollari per Mbps.