Internet mobile costa meno del residenziale? Sì, mediamente

Secondo il report annuale dell'International Telecommunication Union, la connessione mobile a Internet costerebbe meno della fissa per il 95% dell'umanità: a fare la differenza sarebbero le nazioni meno sviluppate, dove è più facile realizzare impianti mobili piuttosto che infrastrutture fisse.

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a cura di Alessandro Crea

Per la maggior parte degli abitanti del nostro pianeta, accedere a Internet tramite connessione mobile costa molto meno che farlo attraverso rete fissa. E l'Internet delle Cose è più diffusa nei Paesi scandinavi. Sono alcuni dei dati più curiosi emersi dall'analisi del report annuale "Facts and figures on technology adoption" pubblicato come sempre dall'ITU (International Telecommunication Union).

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Il primo dato in realtà è presto spiegato: Sette miliardi di persone, circa il 95% della popolazione mondiale, vivono in una zona che è coperta da una rete mobile-cellulare. Reti mobile a banda larga (3G o superiore) raggiungono l'84% della popolazione mondiale e circa il 67% della popolazione rurale, mentre le reti LTE si stanno diffondendo rapidamente nel corso degli ultimi tre anni ed hanno già raggiunto quasi 4 miliardi di persone, vale a dire circa il 53% della popolazione mondiale.

Tutto ciò accade perché in molti dei Paesi meno sviluppati, che ospitano di fatto anche la maggior parte della popolazione mondiale, è decisamente più facile ed economico per gli operatori telefonici realizzare impianti mobili piuttosto che infrastrutture fisse, a causa soprattutto di oggettive difficoltà poste dalla natura del territorio. Per questo motivo un piano tariffario per connessione fissa costa mediamente più del doppio di una equivalente basato su conenssione mobile. Non è un caso infatti se colossi come Google o Facebook, per portare Internet nelle zone più remote del pianeta hanno pensato a palloni aerostatici e droni solari.  

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Per quanto riguarda invece i dati IoT sembrerebbe che nei Paesi scandinavi, soprattutto in Svezia, la penetrazione dei servizi M2M sia più elevata. L'acronimo, che significa machine-to-machine, indica le tecnologie e i servizi che permettono il trasferimento automatico delle informazioni da macchina a macchina con limitata o nessuna interazione umana. Parliamo ad esempio di apparecchiature per la gestione dei magazzini per inventariare il materiale in ingresso e in uscita e sensoristica per le auto, tutte soluzioni che spesso utilizzano la connessione Internet e che per questo sono associate alla cosiddetta Internet of Things.