iOS 4.1, l'ultima versione del sistema operativo dell'iPhone, è stato jailbrekkato. Cadono quindi nuovamente le protezioni di Apple, e si rinnova la lotta senza fine che vede da una parte i software chiusi e dall'altra hacker e cracker.
Jailbreak, una questione di scelte
Il nuovo jailbreak sfrutta una falla in iOS 4.1 emersa poco dopo la pubblicazione del software, e legata all'ecosistema hardware dei dispositivi. Questa volta l'autore del software è GeoHot, che ha dato vita a un'applicazione battezzata Limera1n. Il gesto ha anche provocato qualche malcontento nella comunità , perché si tratta di software "esterno" al Dev-Team. E quest'ultimo solitamente è meglio organizzato.
Limera1n è disponibile al momento solo per Windows, anche se la versione per Mac dovrebbe arrivare presto. L'autore afferma che si tratta di un hack non risolvibile: se confermato significa che Apple non potrà correggere il problema definitivamente, ma solo trovare palliativi temporanei.
Si tratta tuttavia di una beta il cui funzionamento non è in garantito, né la sua applicazione semplice. L'aspetto più rilevante è probabilmente il fatto che Limera1n sfrutta in apparenza una vulnerabilità insita nell'hardware. Apple quindi dovrà rivedere gli iPhone prodotti in futuro per risolverla, Per gli smartphone in circolazione però il jailbreak potrebbe essere assicurato, anche per le futuri versioni di iOS. Su questo aspetto tuttavia non c'è molta chiarezza.
Il Dev-Team ha comunque deciso di rinviare la pubblicazione del proprio jailbreak – greenpois0n - inizialmente prevista per ieri. In questo modo si spera di rendere la vita un po' più difficile ad Apple. Se i due software fossero usciti allo stesso momento infatti l'azienda avrebbe potuto tentare di "prendere due piccioni con una fava": chiudere cioè due diverse falle con un solo aggiornamento di iOS.
limera1n applicato a iPhone 4(Engadget)
Limera1n è applicabile ad iPhone 3 e 3GS, iPod Touch 3G e 4G. Teoricamente è valido anche per la recente AppleTV. Il Dev-Team consiglia di "tenersi lontani da limera1n", nella speranza che il jailbreak del gruppo "ripulisca il casino" fatto da GeoHot.
A GeoHot si riconosce infatti il merito di aver trovato la vulnerabilità in questione, chiamata SHAtter. Alcuni tuttavia lo ritengono anche responsabile di aver "rubato l'implementazione". Se volete rischiare in ogni caso limera1n è disponibile qui.