Italia all'avanguardia per la 4G: il resto d'Europa arranca

In Europa 3 cittadini su 4 non dispongono di servizi 4G.

Avatar di Dario D'Elia

a cura di Dario D'Elia

L'Italia è uno dei pochi paesi in Europa a vantare la presenta di servizi 4G sul territorio. La copertura è un po' a macchia di leopardo e le performance non raggiungono sempre i livelli promessi, ma almeno l'implementazione procede.

Secondo la Commissione UE ben tre cittadini su quattro non possono accedere alla tecnologia LTE. E fuori città è ancora peggio perché la percentuale scende a zero. Una dato complessivo sconcertante soprattutto se si considera che ad esempio negli Stati Uniti la copertura della 4G ha raggiunto il 90% della popolazione. La sola AT&T oltreoceano raggiunge il 60% dell'utenza con servizi di nuova generazione, quando in Europa tutti gli operatori insieme non superano il 30%.

4G

Il problema del Vecchio Continente è quello dello spettro radio, oltre alle solite beghe burocratiche. "Metà degli Stati membri ha chiesto di rinviare, per motivi eccezionali, l’uso delle frequenze 800 MHz per la banda larga senza fili, non rispettando la scadenza del 1° gennaio 2013 su cui si erano originariamente accordati (vedi IP/10/540). La Commissione ha accettato oggi con riluttanza nove delle 14 richieste di rinvio", sottolinea la nota ufficiale.

Costi spettro

Insomma, com'è risaputo la banda a 800 MHz, che rappresenta lo spettro liberato in seguito al passaggio dalla televisione analogica a quella digitale, è un elemento chiave per la diffusione e la qualità del servizio. Soprattutto perché consente al servizio di lavorare al meglio negli ambienti al chiuso.

Spettro UE

La Commissione per ora ha accettato i rinvii per Spagna, Cipro, Lituania, Ungheria, Malta, Austria, Polonia, Romania e Finlandia, ma ha rifiutato le deroghe a Slovacchia e Slovenia, "dove i ritardi sono legati all’organizzazione del processo di autorizzazione e non a circostanze eccezionali che impediscono la disponibilità della banda".

L'Italia è fra gli 11 paesi in regola, insieme per esempio a Francia, Germania e Regno Unito. Non a caso TIM copre già 190 comuni, Vodafone ne dichiara 40 e 3 Italia è presente su Roma, Milano e Acuto (FR).

Ne abbiamo approfittato per intervistare Sandro Dionisi, Reposabile di TILab, il centro ricerca e sviluppo di Telecom Italia, e fare il punto sulla 4G.