Si chiama Martina Biccheri la fotografa che, con un'immagine catturata a Roma nella primavera del 2012, si è aggiudicata la categoria Open-Architettura dei Sony World Photography Awards 2013 - uno dei principali concorsi di fotografia a livello internazionale.
La foto è stata scattata con un banco ottico (lastra 5x6), dopo diversi tentativi spesi alla ricerca delle ombre e dell'esposizione perfetta. Martina è infatti tornata sul luogo della scatto più volte, in una delle quali ha trascorso l'intera giornata davanti al muro per verificare l'ora del giorno in cui le ombre avrebero disegnato la geometria da lei desiderata - per la cronaca, erano le ore 14.
Martina Biccheri, Italy, Architecture, Open Competition 2013.
Il suo scatto è stato selezionato fra più di 54.000 opere pervenute per le categorie Open. Sarà esposto alla Sony World Photography Awards Exhibition 2013, allestita presso la famosa Somerset House di Londra dal 26 aprile al 12 maggio, e pubblicato nell’edizione 2013 del volume dedicato ai Sony World Photography Awards.
In qualità di vincitrice di categoria, Martina riceverà una fotocamera Sony α77. Il vincitore assoluto delle categorie Open sarà rivelato il 25 aprile a Londra, in occasione della cerimonia di gala, e riceverà la somma di 5.000 dollari. Per questo, Martina dovrà confrontarsi con gli altri nove vincitori delle categorie Open: Arte e cultura - Gilbert Yu, Hong Kong; Avanzato - Hoang Hiep Nguyen, Vietnam; Scarsa illuminazione - Elmar Akhmetov, Kazakistan; Natura e animali - Krasimir Matarov, Bulgaria; Panorami - Yeow Kwang Yeo, Singapore; Gente - Hisatomi Tadahiko, Giappone; Sorrisi - Mac Kwan, Cina; Frazione di secondo - Matías Gálvez, Cile; Viaggi - Manny Fajutag, Filippine. Tutte le immagini finaliste possono essere visionate sul sito della WPO.
Martina ha così commentato la sua vittoria: "Quando il telefono è squillato e ho capito che era la World Photography Organisation che mi stava chiamando, ho risposto con le gambe che mi tremavano! Alla fine si trattava di una bellissima notizia e ho dovuto chiedere all’Event Director di ripetermi almeno un paio di volte che ero effettivamente io la vincitrice della categoria Architettura perché non riuscivo a credere alle mie orecchie. Sono davvero lusingata di rappresentare il mio paese e tutte le fotografe donne. È un grande onore e non vedo l’ora di capire cosa succederà in seguito".