Italiani a Berlino con la valigia di silicio: Giuseppe Colucci

La storia di Giuseppe Colucci, fondatore di Startup Italia Jobs. Si tratta della prima piattaforma per offrire e cercare lavoro all'interno dell'ecosistema startup italiano.

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a cura di Pino Bruno

Prosegue la nostra ricerca di giovani brillanti italiani che a Berlino sono riusciti a realizzare startup di successo. Questa settimana abbiamo intervistato Giuseppe Colucci, fondatore di Startup Italia Jobs.

Startup Italia Jobs

Nome, Azienda, Settore

Giuseppe Colucci, Startup Italia Jobs (www.startupitaliajobs.com), tech, recruiting

Breve descrizione azienda 

Startup Italia Jobs è la prima piattaforma per offrire e cercare lavoro all'interno dell'ecosistema startup italiano. Connettiamo startup e giovani professionisti, in Italia.

Breve descrizione tuo profilo 

29 anni, da 3 a Berlino, dove ho lavorato come Event Manager per la ONG Institute for Cultural Diplomacy, poi come Country Manager Germania per Ploonge e oggi come Community Manager per Startup Safary. Sono un giornalista freelance e occasionalmente collaboro con Startuberlin e Il Mitte.

Perchè sei emigrato a Berlino?

Per caso, non seguendo l'onda. Io volevo restare al caldo, però anche esperire il mondo. Ho tentato senza successo un'esperienza in Spagna, nel periodo più sbagliato possibile, e quindi ho cominciato a cercare lavoro in altri luoghi. L'ho trovato a Berlino, sono partito. Ora sono qui da 3 anni, contentissimo di starci, perchè Berlino è una città che ispira, che apre porte. Però non mi pongo limiti, potrei tornare in Italia o andare da un'altra part,e se il mio lavoro o il mio spirito dovessero condurmi lì.

Giuseppe Colucci

Cosa ti ha spinto a creare un biz che riguarda il tuo paese?

Mah, sostanzialmente quel po' di senso di colpa che molti emigrati, i cosiddetti cervelli in fuga, si portano dietro per aver abbandonato la nave mentre affondava. Anche se in realtà, visto da un altro punto di vista è anche l'Italia e la sua disattenzione, addirittura ostruzionismo, nei confronti dei giovani, che ci rende la vita difficile. Però, devo ammettere, che per me è stato più il desiderio di scoprire il mondo che mi ha portato ad andar via.

Ad ogni modo, vivo a Berlino, dove l'ecosistema dell'innovazione è molto dinamico e in fase di esplosione. Quindi ha senso acquisire esperienza e re-investirla in Italia.

Torneresti un giorno a mettere a frutto la tua esperienza in Italia?

Assolutamente sì. Come dicevo prima, voglio esperire il mondo, conoscere cosa succede in altri luoghi. Imparare il funzionamento di altre culture aiuta a comprendere come si sta al mondo, secondo me. Però un giorno vorrei lavorare e vivere in Italia, compiacendomi di come l'Italia abbia lavorato duro per cambiare alcune cose, cominciando a privilegiare la meritocrazia, iniziando a prestare attenzione ai giovani e creando per loro una struttura del mercato del lavoro più trasparente.

Le puntate precedenti:

Italiani a Berlino con la valigia di silicio: Luca Talarico

Noi i ragazzi dell'HUB digitale di Berlino