Il 46mo Rapporto Censis sottolinea come la diffusione di Internet stia cambiando il sistema di comunicazione e il modo di fare acquisti. La rivoluzione del web 2.0 sta coinvolgendo in particolare i giovani, fra i quali la quota di utenti della rete sale al 90,8%. Nel rapporto emerge la spaccatura rispetto alle persone della terza età, che sono solo il 24,7%.
Questi dati influenzano direttamente le abitudini di fruizione dei contenuti diffusi tramite il web. Tra i giovani il 79,9% utilizza YouTube, contro appena il 5,6% degli anziani. Dati meno accentuati ma altrettanto differenti per le altre attività prese in esame dal Censis: il 54,8% degli under 30 e il 3,9% degli over 65 usa gli smartphone, il 39,1% dei giovani guarda la web TV, dieci volte di più degli anziani (3,9%).
Il 90,8% dei giovani italiani sono utenti web
L'utenza del web in Italia è aumentata di 9 punti percentuali nell'ultimo anno, portando il tasso di penetrazione al 62,1% della popolazione nel 2012, mentre dieci anni fa era solo del 27,8% .
L'utenza connessa al web tramite gli smartphone di ultima generazione è pari al 27,7% (il
54,8% tra i giovani), con un incremento del 10% in un anno. Inoltre il Censis fa notare che il 47,4% della popolazione italiana (62,9% tra diplomati e laureati), usa almeno un social network.
I dati rivelano inoltre che grazie alla diffusione delle nuove tecnologie si stanno modificando nel nostro Paese le funzioni del consumo. In particolare si potenzia la figura del consumatore web. In media il 14,9% degli italiani è iscritto a gruppi di acquisto online che offrono beni e servizi a basso costo. La maggiore concentrazione di consumatori via web si registra al Sud e nelle Isole (17,3%), seguita da Centro (15,3%), Nord Ovest (13,5%) e Nord Est (12,6%).
Internet è sempre più usato per fare acquisti a basso costo
"Grande importanza ha avuto nel corso degli ultimi anni l'opportunità di comprare e ottenere beni e servizi a basso costo grazie all'iscrizione a gruppi di acquisto online" afferma il Censis.
"Il profilo-tipo di questi iscritti fa emergere una prevalenza di famiglie con più figli (20,8%), residente in grandi città (18,1%), con redditi netti mensili medio-bassi (14,1%) o molto alti (28,6%)" aggiunge il Rapporto Censis.
Condividete questa fotografia del progresso di Internet nella nostra vita quotidiana?