iTBra, il reggiseno hi-tech che sfida il tumore al seno

Con il reggiseno iTBra di Cyrcadia Health la tecnologia prova a diventare un veicolo per la diagnosi precoce dei tumori al seno.

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a cura di Manolo De Agostini

La diagnosi precoce di un male, come il tumore al seno, è vitale per bloccare la malattia sul nascere e favorire un pieno recupero in tempi brevi. Tutto questo si può ottenere con una mammografia periodica, ma l'esame è fastidioso e bisogna recarsi in centri specializzati per effettuarlo. E se in futuro si potesse farne a meno?

L'idea della startup Cyrcadia Health è interessante perché tutto ruota attorno a un semplice reggiseno, chiamato iTBra. All'interno del reggiseno si trovano una serie di sensori di temperatura, insieme a un algoritmo e un'app (sullo smartphone) il cui scopo è rilevare la presenza di un tumore alla mammella prima di una mammografia e in modo più efficace nei casi di tessuto mammario denso.

ITBra Cyrcadia Health

Rob Royea, amministratore delegato di Cyrcadia Health, ha dichiarato che punta entro il prossimo anno ad avere l'approvazione della FDA (Food and Drug Administration), in modo che i dottori statunitensi possano offrire il reggiseno ai loro pazienti come alternativa alla mammografia.

In questo modo una donna potrebbe verificare da sola e più frequentemente se ci sono problemi oppure no, ed eventualmente rivolgersi a specialisti per ulteriori controlli. Il prodotto finale punta a presentarsi come un reggiseno sportivo con un reticolo di sensori all'interno del tessuto realizzati da Flextronics.

ITBra Cyrcadia Health

I sensori sono in grado di tenere traccia delle variazioni di temperatura per monitorare l'aumento del flusso sanguigno che è correlato alla crescita dei tumori. I primi esperimenti alla Ohio State University hanno dimostrato che tenendo sotto controllo la temperatura è possibile rilevare il tessuto canceroso. Sono in corso ulteriori studi.

Con i dati ottenuti dai sensori, l'incrocio con quelli di altri pazienti e ciò che sappiamo sulla formazione del cancro la rilevazione può avvenire rapidamente. Il tutto ovviamente si appoggia alla connettività wireless e un'applicazione su smartphone che potrebbe consentire di condividere con altri membri della famiglia a rischio informazioni, in modo da incoraggiare controlli periodici.

ITBra Cyrcadia Health

"Per esempio se avete una storia familiare di cancro al seno e siete preoccupati per vostra figlia, che si trova lontano, potrete controllare se non sta usando il dispositivo mensilmente come dovrebbe. Gli utenti potranno inoltre comunicare in modo automatico con i propri medici in modo che questi siano informati di un eventuale riscontro positivo", si legge sul sito della startup.

Il progetto è davvero interessante e dimostra come l'Internet delle Cose non sia un mero tentativo di piazzare la tecnologia in oggetti comuni, ma un'opportunità da perseguire per migliorare la vita quotidiana e perché no, anche salvare delle vite.