iTranslate4 batte Google Translate: qualità europea

Anche l'Europa ha il suo Google Translate: si chiama iTranslate4 ed è il frutto di un lavoro congiunto svolto dai leader europei nei servizi di traduzione. Il sito sfrutta 300 motori linguistici e offre risultati in quarantacinque lingue.

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a cura di Pino Bruno

iTranslate4.eu avvicina tra loro le lingue del Vecchio Continente. Il servizio - gratuito e pubblico - è ancora in versione beta, preliminare. È messo a disposizione dal consorzio dei leader europei nei servizi di traduzione (SYSTRAN, PROMT, Linguatec, MorphoLogic, Amebis, Sunda, pwn.pl, SkyCode, Trident), coordinati dall'Istituto di Ricerca di Linguistica dell'Accademia Ungherese di Scienze. Si può campare quindi senza il Google Translate, con le sue traduzioni maccheroniche che, spesso, sconfinano nel grottesco e nel pecoreccio? Forse sì.

Obiettivo del progetto è fornire le migliori traduzioni automatiche disponibili tra le lingue dell'Unione Europea. Il sito permette agli utenti di tradurre i testi delle mail, le pagine web e anche di chattare online in tempo reale in tutte le lingue ufficiali dell'Unione Europea. Valgono le stesse precauzioni adottate con Google Translate. Queste traduzioni non hanno lo stesso livello qualitativo di quelle eseguite da traduttori in carne e ossa, ma contribuiscono alla comprensione tra le persone e le lingue in modo sempre più efficiente. Cioè, non si deve prendere per oro colato il risultato, ma lavorarci su, correggere qui e là, stare attenti ai doppi sensi involontari. L'altro giorno il Ministero per l'Istruzione ha fatto una figuraccia internazionale con il pecorino e la pecorina...

La linguistica computazionale è scienza tutto sommato giovane, come sa chi ha seguito le ricerche di padre Roberto Busa, lo scienziato italiano scomparso l'anno scorso e considerato pioniere dell'informatica linguistica. D'altronde il web diventa ogni giorno meno stupido, e prima o poi le macchine ci aiuteranno ad abbattere le barriere della Torre di Babele. Con iTranslate4.eu si è fatto un altro passo avanti. Le traduzioni automatiche sembrano di buona qualità anche nelle combinazioni linguistiche più strane e si possono scegliere fino a cinque soluzioni per quelle più comuni.

"Usando la tecnologia di MorphoLogic, di cui è stato pioniere László Tihanyi, i partner del consorzio hanno messo insieme le proprie competenze e risorse per realizzare un innovativo servizio web-based, unico al mondo. Gli elevati standard di traduzione sono garantiti dal monitoraggio e dalla valutazione continui", assicura Tamás Váradi, coordinatore del progetto e vice direttore dell'Istituto di Ricerca di Linguistica dell'Accademia Ungherese di Scienze. 

Il sito usa 300 motori linguistici e offre soluzioni in quarantacinque lingue, comprese quelle nazionali, le lingue delle minoranze europee e altre lingue del mondo. Sono disponibili traduzioni alternative in diverse combinazioni linguistiche. Le traduzioni multiple disponibili simultaneamente rappresentano le soluzioni migliori perché gli utenti stessi hanno la possibilità di scegliere quella più adatta tra le possibilità offerte. È anche possibile valutare e classificare le traduzioni online.

Il sito web offrirà presto ulteriori servizi che richiederanno la registrazione. I singoli utenti possono inserire le caselle di traduzione nel proprio sito web, utilizzare i plug-in di traduzione incorporati in Firefox e anche le applicazioni per i programmi di chat più diffusi. Il sito ha anche un'interfaccia pubblica per i programmatori, che consente a chiunque di sviluppare la propria applicazione.

ringraziamo Pino Bruno per la collaborazione