John McAfee: buco la crittografia di Apple in 3 settimane

Per John McAfee la richiesta dell'FBI nei confronti di Apple mina le fondamenta stessa della nostra società. L'agenzia inoltre potrebbe fare da sola, se avesse la lungimiranza di assumere e pagare le persone giuste. Si propone come collaboratore gratuito, e afferma di poter fare il lavoro in tre settimane.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Quello di John McAfee è un nome leggendario nel mondo della tecnologia, tanto per il suo lavoro (fondò l'omonima società di antivirus) quanto per la sua vita romanzesca. Un personaggio che non è nuovo a dichiarazioni forti; l'ultima risale a ieri e riprende la vicenda che vede Apple contrapposta all'FBI.

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"Mi mangerò una scarpa allo show televisivo di Neil Cavuto se non riusciamo a violare la crittografia del telefono di San Bernardino", ha scritto McAfee in un editoriale comparso su Business Insider. Una dichiarazione azzardata, ma McAfee pensa di farcela insieme a una squadra che include "i migliori hacker del pianeta".

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Potrebbero anche farcela. Dopotutto nessun sistema è inviolabile, e se c'è una persona che conosce gli esperti giusti, quella è probabilmente John McAfee.

Più importante, tuttavia, è il resto dell'articolo firmato dall'ex sviluppatore di antivirus. McAfee infatti si scaglia senza mezzi termini contro l'FBI e il governo statunitense. Sposa la tesi di Tim Cook, secondo cui quanto richiesto non è che una backdoor, che poi gli investigatori potranno usare a loro piacimento quando e come vogliono.

"Alla fine ci siamo arrivati. Dopo anni di discussioni da parte di praticamente ogni specialista del settore, sul fatto che le backdoor saranno un regalo più grande, per gli hacker e i nemici della nostra nazione, che pubblicare i nostri codici nucleari e dare le chiavi di tutte le nostre armi ai russi e ai cinesi. Il nostro governo, ancora una volta, ha scelto di non dare ascolto alle menti che hanno creato la colla che tiene insieme il nostro mondo".

McAfee sostiene che si tratta di una scelta politica da parte del governo statunitense. Dice che l'FBI avrebbe le risorse per sbloccare il telefono senza chiedere ad Apple. Ma in questo modo si crea un precedente, e soprattutto si conferma la gerarchia tra le istituzioni pubbliche e le aziende private - un tema sul quale il pubblico statunitense è particolarmente sensibile.

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"L'FBI, in un bizzarro e ridicolo controsenso logico, ha detto che la backdoor sarà usata solo una volta e solo per il caso di San Bernardino", continua McAfee. Egli però ritiene che "se il governo ha successo nell'ottenere questa backdoor, finirà per avere una backdoor per tutta la crittografia e il nostro mondo, come lo conosciamo, sarà finito".

La proposta di McAfee è quindi soprattutto una provocazione, un messaggio per dire all'FBI che non ha bisogno di chiedere niente ad Apple, se davvero vogliono sbloccare quell'iPhone.

"E perché i migliori hacker del pianeta non lavorano per l'FBI?", si chiede retoricamene McAfee. "Perché l'FBI non assume gente con una cresta viola da 60 centimetri, cartucce calibro dieci attaccate alle orecchie e una faccia tatuata, che chiedono di fumare marijuana mentre lavorano e non accetta meno di mezzo milione di dollari l'anno. Ma potete scommettere che i cinesi e i russi assumono gente di questo tipo, con richieste simili, da anni. Ecco perché siamo indietro di decenni nella corsa (agli armamenti digitali)".

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In sintesi, quindi, McAfee dice all'FBI: se non foste tanto bacchettoni e ottusi, potreste violare la crittografia di Apple in quattro e quattr'otto.

"Quindi ecco la mia proposta per l'FBI. Decodificherò gratuitamente le informazioni sul telefono di San Bernardino, con la mia squadra. Useremo soprattutto il social engineering, e ci metteremo tre settimane. Se accettate la mia offerta, non avrete bisogno di chiedere ad Apple di mettere una backdoor nel suo prodotto, che sarebbe l'inizio della fine per l'America".

"Se dubitate delle mie credenziali, cercate su Google cybersecurity legend e vedrete di chi è l'unico nome che appare nei primi dieci risultati, su un totale che supera il quarto di milione".