KlimaJack, la giacca climatizzata per beffare il caldo estivo

Un ricercatore tedesco del Karlsruhe Institute of Technology ha creato il giubbotto ad aria condizionata. Il prototipo è destinato a soldati e poliziotti ma presto potremmo trovare in negozio abiti confezionati con il termostato.

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a cura di Pino Bruno

Sembra un giubbotto antiproiettile e d'altronde, nella foto sulla brochure, lo indossano poliziotti e soldati. KlimaJack, però, protegge dal caldo e non dalle pallottole. Sembra un indumento militare perché il progetto del Karlsruhe Institute of Technology è subito piaciuto a un'azienda del settore, che ha deciso di svilupparlo per i suoi clienti. L'ingegnere Wilhelm Stork, che lo ha creato, si dice certo del suo successo anche per usi civili.

Wilhelm Stork e KlimaJack

La giacca ad aria condizionata, infatti, potrebbe essere utile alle persone che, per motivi di salute, non tollerano il caldo eccessivo. I cardiopatici, ad esempio. E, comunque, KlimaJack è piaciuto molto al ministero tedesco dell'Educazione e della Ricerca, che ha investito centinaia di migliaia di euro nel progetto. L'impazzimento del clima, infatti, riguarda anche la Germania, dove in estate ormai le temperature raggiungono picchi equatoriali. Quanto al look militaresco, l'ingegner Stork dice che si tratta solo della prima proposta. Il design farà il resto. 

Alexia Brink Schulte della Bild

Il giubbotto pesa duecento grammi e consuma due watt. Le batterie ne assicurano il funzionamento ininterrotto per otto ore. All'interno ci sono sensori per rilevare la temperatura e per tenere sotto controllo battito cardiaco e respiro. Si può impostare la condizione termica desiderata da un'applicazione per smartphone. Le ventole sono all'altezza della vita, sia davanti che dietro. L'aria condizionata circola nei condotti, abbassa la temperatura e fa evaporare il sudore. Nessun refrigerio invece per gambe e braccia, ma il progetto, dice l'ingegner Stork, è destinato a evolversi. Dipenderà dai partner privati che vorranno investire denaro nell'iniziativa.

Il giubbotto è stato testato dalla giornalista del Bild Alexia Brink Schulte. Il ronzio dei ventilatori è quasi impercettibile, ha scritto la cronista, e in tre minuti si ha una piacevole sensazione di fresco, che permane anche in movimento. Dice il Bild che l'indumento ad aria condizionata potrebbe costare da 300 a 500 euro, nella versione per militari, forze dell'ordine e vigili del fuoco.

La lampadina di Archimede Pitagorico si è accesa nella testa dell'ingegner Stork in un giorno particolarmente caldo del 2003. Il ricercatore era in ufficio, senza aria condizionata. "Ero sudato da far paura. Ho pensato che fosse il momento giusto per inventare la giacca climatizzata".  L'occasione, come accade spesso alla Scienza, fa l'uomo inventore.