Kodak salva le stampanti inkjet ma vende altre divisioni

L'azienda che in più di un senso ha inventato la fotografia tradizionale ha deciso di vendere quasi tutte le divisioni che si rivolgono al grande pubblico: conserverà quelle dedicate al cinema e alle stampanti inkjet.

Avatar di Francesco Pignatelli

a cura di Francesco Pignatelli

Kodak ha annunciato di aver avviato la vendita di due divisioni, quelle denominate Personalized Imaging e Document Imaging. Si tratta in sintesi della cessione di buona parte delle attività legate al mercato consumer, tanto che completata la loro cessione le uniche linee di prodotto orientate al pubblico generalista che rimarranno a Kodak saranno quella delle stampanti inkjet e - intendendo "orientate al pubblico" in senso un po' ampio - quelle relative alle pellicole cinematografiche.

La divisione Personalized Imaging comprende tre linee di prodotti: i chioschi per la stampa digitale che si trovano ad esempio nei grandi centri commerciali, i sistemi per la stampa di foto ricordo in realtà particolari come i parchi di divertimenti o tematici e, infine, quello per cui Kodak è universalmente nota, ossia le pellicole e le carte da stampa per la fotografia analogica. In confronto la divisione Document Imaging è meno in prima fila, dato che è incentrata sui prodotti hardware e software per la scansione in ambito aziendale.

La vendita delle due divisioni è una strada che Kodak intende seguire per uscire più velocemente dalla fase di amministrazione controllata e focalizzarsi solo sui settori di mercato che giudica più remunerativi. La vendita dovrebbe, nelle intenzioni dell'azienda, concludersi nella prima metà del 2013.