La 4G di 3 Italia parte dalla Ciociaria per conquistare l'Italia

3 Italia oggi ha inaugurato ad Acuto (Frosinone) il suo primo servizio LTE. Entro il 2013, oltre alle grandi aree urbane saranno raggiunti una quarantina di comuni in digital divide.

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a cura di Dario D'Elia

3 Italia ha deciso di partire dalla Ciociaria, esattamente da Acuto (Frosinone), per accendere le polveri della rivoluzione 4G. Stamani ha inaugurato il suo primo servizio LTE, che in linea teorica dovrebbe offrire una velocità massima di 100 Mbps in download e fino a 50 in upload. Com'è risaputo fra qualche giorno sarà la volta di Milano e Roma, ma il wireless broadband probabilmente sarà più strategico per i comuni in digital divide, considerata la mancanza di alternative.

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"LTE è importante per i nostri Comuni perché aumenta la competitività delle aziende e della pubblica amministrazione. In un momento così difficile, vogliamo dare una spinta al rilancio e questo progetto che parte da Acuto ha un significato di ottimismo e di speranza per il futuro", ha spiegato l'AD di 3 Italia, Vincenzo Novari. Entro il 2013 infatti oltre alle grandi aree urbane, saranno raggiunti una quarantina di comuni in digital divide.

"L'Italia è fatta di tanti comuni come Acuto e ci siamo dati scadenze precise per dare a tutti queste tecnologie. L'innovazione è la leva principale per battere la crisi e su questo fronte siamo impegnati perché si può migliorare la vita dei cittadini", ha aggiunto il Ministro Corrado Passera, ospite d'onore dell'inaugurazione, "quando c'è di mezzo l'innovazione e le nuove tecnologie sono ben felice di essere invitato. Bravi, questa è una bella giornata. Tre ha investito 10 miliardi in questi anni in Italia e questo è importante".

Novari si è poi soffermato sul problema del digital divide italiano. A suo parere basterebbe la collaborazione di tutti gli operatori per creare una rete unica LTE da 1,5/2 miliardi di investimento.